La domotica è una realtà che ha cambiato le nostre vite, portando nella quotidianità prodotti come gi orologi che consentono di regolare l’accensione e lo spegnimento delle luci.
Tra le soluzioni di punta al proposito è il caso di ricordare gli orologi con tecnologia NFC della Finder. Se sei qui, significa che ne hai sentito parlare e vuoi saperne di più. Perfetto! La guida che abbiamo preparato è dedicata proprio a questi prodotti e si pone l’obiettivo di aiutarti a scoprirne le caratteristiche.
Tecnologia NFC: di cosa si tratta?
Il primo aspetto da considerare quando si parla di orologi con tecnologia NFC della Finder riguarda appunto le peculiarità di questa tecnologia. Iniziamo a dire che è stata inventata nel 1983. Ha raggiunto fama mondiale solo 23 anni dopo, ossia nel 2006, in concomitanza con il lancio dei primi smartphone commercializzati da Nokia.
Acronimo di Near Field Communication (comunicazione a corto raggio), la tecnologia in questione si contraddistingue per la possibilità di far interagire in maniera efficace tecnologia wireless e dispositivi elettronici di consumo, come per esempio pc, device mobili, elettrodomestici. Si tratta di un’evoluzione dell’identificazione a radiofrequenza, grazie alla quale è possibile connettere le tecnologie wireless a sistemi standard preesistenti.
Il funzionamento è molto semplice. Basta infatti inserire un chip NFC sul dispositivo per fare in modo che l’azione programmata sul suo tag venga eseguita automaticamente.
Il vantaggio è molto importante. Con la semplice procedura sopra ricordata, è infatti possibile concretizzare uno scambio di informazioni senza bisogno di chiamare in causa l’energia elettrica. Il chip assorbe infatti l’energia necessaria all’esecuzione del programma pre installato sui dispositivi nelle sue immediate vicinanze. Questo è possibile grazie alla presenza di un’antenna che direziona verso il suddetto chip delle onde elettromagnetica.
Altrettanto semplice è la programmazione del TAG. In questo caso, vengono incontro strumenti come i tool studiati ad hoc per device specifici, come per esempio gli orologi della Finder. In questo specifico frangente abbiamo a che fare con un sistema che riceve le informazioni in maniera immediata. In questo modo, è in grado di controllare la programmazione e il funzionamento dei singoli orologi.
Orologi Finder e tecnologia NFC: dettagli sul funzionamento
Per apprezzare a pieno il funzionamento della tecnologia NFC montata sugli orologi Finder è necessario scaricare un’applicazione mobile ad hoc. Grazie ad essa, è possibile programmare il dispositivo in maniera semplice, veloce e soprattutto intuitiva.
L’applicazione in questione è scaricabile sia su device Android, sia su dispositivi iOS. Grazie ad essa è possibile programmare l’orologio gestendo nel dettaglio le tempistiche. Dopo averlo programmato, non resta che avvicinare lo smartphone, così da permettere ai due device di comunicare tra loro e di concretizzare il salvataggio delle impostazioni. Questa operazione può essere effettuata anche su più di un orologio.
In tal modo, anche quando l’orologio non è più programmato non ci sono particolari problemi. Basta infatti riavvicinarlo allo smartphone e tutto viene di nuovo reimpostato in pochi minuti.
I dettagli della programmazione possono essere inoltre condivisi con altri contatti che hanno l’applicazione Finder. Il sistema appena descritto ha dei grandi vantaggi. Permette infatti di gestire tutti i dettagli relativi alla programmazione anche quando ci si trova fuori casa.
Basta infatti chiedere a un amico, a un parente o a un collaboratore domestico di scaricare l’app.
Orologi Finder: quali scegliere?
Per sfruttare al massimo la tecnologia appena descritta è necessario focalizzarsi su specifici orologi della Finder, ossia quelli della serie 12. Acquistandone uno è possibile scaricare gratuitamente l’app Toolbox.
Grazie ad essa, è possibile accedere alle schede di tutti i prodotti Finder. Ricordiamo che, tramite quest’app, è possibile programmare interruttori giornalieri e settimanali, interruttori digitali astronomici e interruttori digitali settimanali da 1 o 2 contatti.