Tecnologie sostenibili

Come illuminare al meglio il corridoio di casa

By 12 Marzo 2020 Marzo 13th, 2020 No Comments

I corridoi sono generalmente uno degli spazi più bui della casa in quanto spesso all’interno senza finestre che vi lascino filtrare la luce.

Non ospitando attività particolarmente esigenti in termini di illuminamento, in genere è sufficiente garantire la presenza della luce necessaria ad un sicuro passaggio tra le stanze. Niente vieta però che si sfrutti l’esigenza di illuminare il corridoio per farlo diventare, da spazio trascurato, a spazio di design.

Plafoniere a soffitto

La soluzione più semplice ed in genere meno dispendiosa è quella di affidarsi alle classiche plafoniere da soffitto. Posizionandole a breve distanza in maniera longitudinale rispetto al corridoio si otterrà un’illuminazione omogenea e sufficiente al passaggio.

Considerando il fatto che generalmente i corridoi sono ambienti stretti il consiglio è quello di preferire più punti luce di minor potenza piuttosto che una grande plafoniera centrale. Questo per aumentare l’omogeneità dell’illuminamento evitando la creazione di angoli bui.

Nel caso si lavori con soffitti bassi le plafoniere a led consentono ad oggi di risparmiare molto spazio in verticale nonché molta energia a parità di luce.

Faretti a binario o ad incasso

Un’altra soluzione classica è quella di installare dei faretti lungo il corridoio, in grado di illuminare il passaggio. I faretti possono essere installati singolarmente, sia ad incasso, sia a plafone. Per garantire un’illuminazione equilibrata è possibile optare per incassi o faretti fissi.

Se si vuole invece avere la possibilità di cambiare il posizionamento in futuro, o di avere degli effetti d’illuminazione d’accento, è possibile optare per faretti ad incasso con sistema cardanico o faretti orientabili a plafone.

Un’altra soluzione all’avanguardia prevede l’installazione di un sistema a binario, preferibilmente ad incasso, in grado di garantire una gestione completa della posizione e della tipologia dei corpi illuminanti nel corso del tempo.

Anche qui la scelta è varia, ma lampadine e faretti a led sono in genere da preferire, avendo cura di scegliere aperture del fascio luminoso e temperature di colore della luce coerenti con il resto della casa.

Velette, cornici, interstizi

Se si vuole osare è possibile realizzare lungo il corridoio delle cornici o velette che corrano longitudinalmente, nelle quali inserire con gli appositi profili delle strisce a led, magari anche RGB, in grado di cambiare colore e dare un tocco esotico ad uno spazio in genere poco considerato.

Nel caso di corridoi sufficientemente larghi è possibile anche inserire interstizi lungo le pareti da riempire con ciottoli o altro e micro-faretti calpestabili segnapasso.

Applique, lampade da terra, graffi di luce

Restando sul tema dei micro-faretti è possibile anche usarli come applique, anche bidirezionali. Essendo i corridoi generalmente stretti non si possono infatti utilizzare applique particolarmente sporgenti.

Nel caso invece di corridoi larghi si può anche osare con piantane di design con le quali realizzare un’illuminazione diretta o, meglio ancora, indiretta.

È anche possibile sfruttare la larghezza del locale per posizionare lungo le pareti quadri o poster, da illuminare con applique dedicate, in grado di illuminare nel contempo l’ambiente circostante.

Un’altra opzione è quella di incassare nelle pareti e nel soffitto dei profili che ospiteranno strisce a led, completati con schermature opaline in grado di proteggerci dalla vista diretta delle sorgenti luminose.

Questi possono creare complesse geometrie di luce, dando un aspetto moderno ed accattivante ad un ambiente spesso trascurato.

Per evitare risultati poco soddisfacenti in questo caso conviene affidarsi a professionisti del lighting design, in grado di consigliare i prodotti e la disposizione giusta per ottenere l’effetto ricercato.

Tunnel solari

Per illuminare di giorno le zone di passaggio è anche possibile sfruttare la luce solare mediante tunnel solari, che riflettono e lasciano filtrare la luce diurna negli spazi da illuminare.

È chiaro che questa soluzione andrà integrata con luce artificiale nei casi di cielo coperto o di notte.

Anche qui il consiglio è di affidarsi a professionisti, per evitare spiacevoli sorprese legate ad infiltrazioni d’acqua o muffe.