In Italia, prima di acquistare o affittare un immobile, o un terreno, occorre sbrigare diversi documenti atti a censire e a classificare quel particolare luogo.

Alcuni di questi sono fondamentali e importanti, altri sono solo indicativi o descrittivi. Secondo la legge, la Visura Catastale è uno di quei documenti obbligatori.

La visura Catastale è molto importante, questo documento potrebbe essere considerata una vera e propria Carta di Identità dell’immobile o del terreno che si va a censire. La visura è necessaria negli atti di compravendita e di affitto e serve a conoscere la metratura, la tipologia dell’abitazione, come viene classificata dal catasto ecc…

Nella visura catastale è necessario indicare i dati veri è comunque la cosa migliore da fare per evitare, in futuro, problemi legati a tasse o a misure non corrispondenti e così via, che possono complicare di molto la procedura e ritardare le operazioni da sbrigare per raggiungere lo scopo finale.

Cos’è esattamente la Visura Catastale?

La Visura Catastale è un documento rilasciato dall’Agenzia delle Entrate che contiene: dati identificativi dell’immobile o del terreno (foglio, particella, subalterno); dati di classamento (zona o micro zona, categoria catastale, classe, rendita, ecc.); dati generici (indirizzo, misure, note specifiche).

Relativamente ai primi, si dice “foglio” l’unità specifica tra le tante in cui è suddiviso un certo comune, mentre la “particella” è la porzione del terreno su cui sorge l’immobile, e il “subalterno” rappresenta il numero specifico che identifica il luogo in specie. Ad esempio, questo identifica anche la tipologia dell’immobile o terreno che si registra o per il quale si richiede una visura catastale, si possono trovare indicazioni necessarie quindi a identificare l’immobile.

Quanto alle “categorie catastali” del secondo gruppo di dati, si riferisce alla legge del 1939 che indica con precisione il tipo di luogo che si sta comprando o affittando come: abitazione civile, signorile, casa popolare, villetta, negozio, ufficio e così via.

La Visura Catastale può essere richiesta anche in versione “storica”. La Visura catastale storica è un documento che prevede la descrizione di tutta la storia dell’immobile. Questo contiene diverse indicazioni quali: chi sono stati i precedenti proprietari, quali sono i dati catastali, eventuali particelle soppresse, oppure se ci sono state modifiche e frazionamenti durante gli anni.

La visura catastale storica permette di vedere tutte le variazioni registrate dall’Ufficio del Catasto. Infatti, bisogna ricordare che ogni variazione dev’essere dichiarata al Comune, ed effettuata previo permesso e relativa DIA. Quindi ogni volta che si avviano le procedure di modifica secondo le disposizioni di legge, queste vengono poi riportate sulla visura catastale storica.

Visura Catastale: altre caratteristiche

Oltre a questi dati, la Visura Catastale deve indicare la “rendita” per una abitazione oppure il “reddito dominicale” per un terreno. Sono metodologie di calcolo delle tasse su quello specifico luogo che prevedono, per la rendita, il calcolo delle imposte sul reddito e quelle locali, i nomi dei proprietari ed eventuali affittuari…per il reddito la previsione di rendimento del terreno in questione. Si articolano in diversi tipi di reddito e di rendite, per cui è bene informarsi con largo anticipo presso il Catasto per dare le adeguate indicazioni.

Di recente (2010) è stata introdotta una norma che obbliga di indicare la esatta conformità tra le planimetrie catastali e lo stato effettivo del luogo, immobile o terreno che sia. Dunque, oltre alla Visura, si devono allegare anche le planimetrie o la trascrizione degli estremi delle stesse, nel caso in cui non sia possibile avere le copie delle prime.

Come si ottiene la visura catastale

La Visura Catastale si ottiene recandosi presso gli uffici provinciali del Catasto oppure presso gli uffici appositi delle Poste e compilando un modulo con tutti i dati necessari. Se siete proprietari del luogo che dovete registrare le operazioni saranno gratuite. Ultimamente -precisamente dal 2017- potete ottenere la Visura anche comodamente da casa, collegandovi con il sito web dell’Agenzia delle Entrate e cliccando sulla sezione “Visura Catastale Online” (o “telematica”).

Per accedere occorre essere registrati ai servizi finanziari di Posteitaliane, quindi potrete collegarvi al sito dell’Agenzia e compilare i moduli che vi verranno presentati con la guida passo dopo passo.

Dovrete scegliere il tipo di Visura (per soggetto online, per storia, per mappa) e quindi portare a termine l’operazione e stampare il documento che vi verrà inviato in formato pdf. Come detto, per i proprietari l’operazione è totalmente gratuita, se non avete diritti di proprietà sul luogo che state registrando, invece, dovrete pagare: 1,35 Euro per tutte e tre le tipologie di Visura, sebbene per il primo tipo il prezzo vada applicato per ciascuna unità.

Infatti, la visura catastale può essere richiesta da chiunque basta avere l’indirizzo dell’immobile, e il nome del proprietario attuale. Nel caso però non si richieda la visura per un’immobile non di proprietà è necessario provvedere a pagare quest’operazione. Invece, i proprietari ma anche coloro che godono dei diritti di proprietà possono richiedere il documento in forma gratuita.