Flir System è un’azienda americana che ha annunciato diverse novità per il nuovo anno, specialmente sugli strumenti per le applicazioni elettriche.
Flir System ha annunciato, infatti, che entro sei anni creerà sei nuovi prodotti di misura e test, in questi sono compresi una pinza amperometrica che presenta la tecnologia FLIR IGM, Infrared Guided Measurement.
Oltre alla pinza, sono compresi anche due multimetri digitali il FLIR DM166 e il FLIR DM285.
Questi sistemi sono basati su microcamere a sensore termico come il FLIR Lepton. Questo strumento prevede un display integrato sul quale è possibile vedere una fonte di calore che viene causato dai malfunzionamenti elettrici.
Grazie a questo sistema, è possibile, così, individuare con maggiore semplicità i problemi che intercorrono negli impianti elettro-meccanici, di riscaldamento, climatizzazione, ventilazione e naturalmente negli impianti elettrici.
Grazie al nuovo sistema d’individuazione dei malfunzionamenti, sarà molto più semplice e sicuro lavorare ai problemi sugli impianti di varia natura.
Flir presenta anche tre nuovi multimetri digitali professionali questi sono: il FLIR DM91, il FLIR DM66 e il FLIR DM62. Il primo multimetro prevede un datalogger e una connettività wireless perfetta per le applicazioni di laboratorio e del settore industriale.
Il secondo prodotto, invece, presenta diverse funzioni di test sia per i tecnici di manutenzione degli impianti sia per gli elettricisti. Infine, l’ultimo multimetro multiuso è facilmente accessibile e pratico da utilizzare.
Durante gli ultimi mesi del 2017 sono inoltre stati messi in commercio i sistemi a sensore termico e le pinze amperometriche. Mentre durante i primi mesi del 2018, ci sono DM62 e il DM66, ossia i multimetri digitali professionali.
La nuova termocamera per i componenti elettronici
Flir System ha presentato il FLIR ETS320, questa è una nuova termocamera che è possibile utilizzare per sviluppare i test di laboratorio dei componenti elettronici.
Il FLIR ETS320 permette di combinare una termocamera ad alta sensibilità a un supporto da tavolo regolabile. La termocamera è alimentata da batterie ricaricabili.
La combinazione tra le batterie ricaricabili e i supporti da tavolo, permettono di condurre test termici senza contatto, anche durante l’intero processo di sviluppo, progettazione e produzione di componenti elettronici.
La termocamera è stata realizzata appositamente per monitorare il consumo di energia ma non solo. La termocamera presenta ben 76.000 mila punti di misurazione della temperatura, inoltre, si possono anche identificare i problemi che possono nascere durante lo sviluppo di un prodotto e si possono anche individuare i punti caldi.
I termini di misurazione della temocamera sono perfetti per coloro che lavorano nel campo dei sistemi elettrici, in quanto questa permette di visualizzare anche le più piccole differenze di temperatura. Grazie alle differenze di temperature si possono valutare le prestazioni termiche del sistema elettrico.
Controllando le prestazioni, si può garantire la compatibilità del sistema e si possono diagnosticare i problemi in modo veloce sui vari prodotti elettronici da immettere in commercio. Inoltre si garantisce anche la loro compatibilità con l’ambiente.
L’unità dev’essere collegata, infine, a un PC, che permette l’analisi dettagliata dei dati, la registrazione dei risultati e la generazione di rapporti utili per il controllo dei sistemi elettrici.
Flir System: le termocamere longwave ad alta velocità
Infine, tra le innovazioni di Flir System troviamo anche due nuove termocamere longwave in grado di processare dati ad alta velocità, per le applicazioni scientifiche e di ricerca. Le nuove termocamere sono la FLIR X6900sc SLS e la FLIR X8500sc SLS.
Queste due termocamere offrono:
- calcolo del range di temperatura
- velocità di scatto
- frame rate elevati
Il modello X6900sc SLS, acquisisce immagini termiche in risoluzione 640×512 full frame. Questa processa ben 1004 fotogrammi al secondo e riesce a controllare le temperature sino a 3000 gradi.
Questo sistema, dispone anche di un dispositivo di archiviazione rimovibile e permette di memorizzare tutte le informazioni, grazie alla RAM integrata.
Il secondo modello, ossia il X8500sc SLS, riesce invece a registrare sino a 181 fotogrammi al secondo con una risoluzione Full HD pari a 1280×1024. Questa termocamera è dotata anche del FLIR DVIR che permette di memorizzare le informazioni nella RAM sino a 36 secondi di dati.
Infine, questa invia i dati i streaming ad una velocità pari a 14 bit su Gigabet Ethernet, CoaXpress e Camera Link, in questo modo è possibile vedere l’analisi in tempo reale.