Quando si parla di elettricità, è bene ricordare che nulla è lasciato al caso. Se si hanno problemi è bene rivolgersi a un professionista. Ciò, però, non mette certo in secondo piano l’importanza di documentarsi sui principali aspetti di questo mondo.
Uno dei più rilevanti, riguarda la norma che regola il colore dei tubi. Sì, hai letto bene: esiste una regola che riguarda le cromie dei tubi elettrici. Come poco fa ricordato, nulla è lasciato al caso in ambito elettrico, e anche i colori rappresentano un aspetto fondamentale per gestire al meglio la realizzazione, la riparazione e la sostituzione degli impianti.
Se hai curiosità in merito e vuoi saperne di più, seguici nelle prossime righe e scopri la guida che abbiamo preparato per te.
Cosa sapere sui colori dei tubi elettrici
Tenendo fermo il fatto che i colori dei tubi elettrici non sono scelti a caso, ricordiamo che possono variare di Paese in Paese. Un classico esempio al proposito è quello del tubo sotto traccia, tipico degli impianti elettrici. In alcuni contesti è nero, in altri viola, in altri ancora verde o bianco.
Esistono però alcuni colori che sono uguali ovunque e che rappresentano un punto di riferimento molto utile per il lavoro degli elettricisti. Nelle prossime righe, vediamo qualche dettaglio in più in merito.
Tubi scuri: quali sono i colori e a cosa servono
In ambito elettrico, in Italia esistono tre tipologie di tubi scuri. Si tratta di preciso dei tubi neri, dei tubi marroni, dei tubi viola. Ciascuno ha una funzione diversa.
Il nero rappresenta il colore del condotto principale dell’energia elettrica, ossi quello che porta la luce in ogni angolo della casa. Bisogna cercarlo in diversi casi, che vanno dall’allacciamento del lampadario fino a quello della luce della cappa in cucina.
Fondamentale è ricordare che in una casa possono anche esserci più tubi neri. Tutti, però, devono contenere i cavi dedicati all’illuminazione. Detto questo, parliamo dei tubi color marrone, che hanno il compito di contenere i cavi dell’antifurto.
In merito alle norme che regolano il colore dei tubi elettrici, ricordiamo che quelli viola sono finalizzati a ospitare i cavi audio. Servono per esempio nei casi in cui si installa un impianto di filodiffusione per tutta la casa.
Tubi chiari: quali sono i colori? Cosa dice la norma?
Ovviamente esiste anche una norma che regola il colore dei tubi chiari. Iniziamo ricordando il caso del tubo azzurro, che ha il compito di contenere i cavi per il citofono. Vanno benissimo anche per il videocitofono. Quello che conta è che si parli di un collegamento con l’esterno dell’edificio.
Degna di nota è anche il tubo bianco, che contiene i cavi finalizzati alla trasmissione dei dati. Il principale riferimento è ovviamente la TV con la sua antenna. Questi cavi, però, servono anche per il computer (siamo sempre nell’ambito della trasmissione di dati).
Un capitolo a parte è quello riguardante il tubo verde. Che cosa contiene di preciso? Cavi di vario tipo, basta che non abbiano nulla a che fare con la luce. Si tratta sostanzialmente di una strategia finalizzata a risparmiare spazio e che piace molto ai tecnici giovani.
C’è invece chi opta per la divisione sulla base delle funzioni, così da non avere problemi in caso di guasti. La cosa ha senso, dal momento che tutti noi sappiamo perfettamente che i guasti all’impianto elettrico e ad apparecchi come la TV non sono affatto infrequenti!