La tensione e la corrente elettrica sono due cose differenti. Entrambe certo sono legate al funzionamento e alle caratteristiche degli apparecchi elettrici, conoscere la differenza tra queste però potrebbe permettervi di evitare situazioni di pericolo che si potrebbero verificare a causa della corrente.
La tensione e la corrente elettrica si confondono spesso tra loro, tant’è che può succedere di utilizzare un termine per un altro. In realtà però la corrente e la tensione non sono assolutamente la stessa cosa.
Quindi se vuoi conoscere quale sia la reale differenza tra la corrente elettrica e la tensione, continua a leggere!
Corrente elettrica e tensione: conosciamoli meglio
Nel campo dell’elettronica è necessario capire quali sono i singoli componenti che realizzano le varie tensioni e i vari mezzi con la quale la corrente raggiunge le nostre case.
Prima di tutto devi sapere che la tensione viene misurata in Volt, questa viene indicata con il simbolo V. Per comprendere che cos’è a tensione devi comprendere come funziona questo fenomeno.
Per determinare cos’è la tensione: Pensa di avere ad esempio due cisterne di acqua, segnala la prima con l’uno e la seconda con il due, e poi le colleghi entrambe con un tubo. Uno dei due serbatoi ha un livello più altro, mentre l’altro ha un livello più basso e il passaggio dell’acqua viene determinato con una scoscesa tra il livello più alto a quello più basso.
Quindi per permettere realmente il passaggio dell’acqua da una cisterna all’altra è necessario avere una differenza tra le altezze delle due cisterne. Portando questo caso nei circuiti elettrici, bisogna dunque considerare che al posto del serbatoio c’è il conduttore.
Il conduttore nei sistemi elettrici è il cavo elettrico in rame. Adesso al posto del passaggio dell’acqua pensa che ci sia il flusso di corrente elettrica. Quindi il passaggio della corrente, non è determinato dall’altezza come nei serbatoi, ma viene definita dalla differenza di potenziale.
Quindi maggiore sarà la differenza potenziale maggiore sarà la tensione che si ottiene di conseguenza all’interno dell’intensità di corrente. Questa differenza che avviene nei conduttori elettrici, viene misurata in volt.
A differenza della tensione che viene misurata in Volt, la corrente viene misurata in Ampere e viene indicata con la lettera I mentre l’ampere viene definito con la lettera A. La corrente in Ampere, prevede dunque un funzionamento differente rispetto a quello che avviene per la tensione.
Nel caso della corrente possiamo capire il suo funzionamento attraverso le batterie. Quando una batteria si scarica c’è una riduzione tra la differenza di potenziale tra il polo negativo e il polo positivo. L’energie che viene erogata mediante la differenza di potenziale è la corrente.
Quali sono le caratteristiche della corrente elettrica?
Le caratteristiche della corrente elettrica sono necessarie per riuscire a comprendere quali siano le differenze esatte tra la tensione e la corrente elettrica.
La corrente elettrica è dunque la conseguenza diretta della differenza di potenziale elettrico. Le sue caratteristiche prevedono dunque delle cariche elettriche che sono in grado di muoversi liberamente.
Quindi bisogna prendere in considerazione i cosiddetti elettroni di conduzione, questi sono poi soggetti alla differenza di potenziale. Quando iniziano a muoversi questi elettroni, sono soggetti alla differenza di potenziale e creano all’interno di un conduttore un flusso ordinato delle cariche elettriche.
La differenza tra tensione e corrente elettrica
In conclusione siamo arrivati a determinare quale sia la differenza tra la corrente e la tensione elettrica.
La tensione elettrica dunque è la differenza di potenziale che sussiste tra due punti. Prendiamo per esempio una batteria questa presenta due poli differenti, la differenza di potenziale che sussiste tra questi due poli è determinata dal Volt ossia dalla tensione. Per determinare la tensione dunque è necessario che vi sia una differenza tra due punti differenti.
La corrente invece determina la quantità di cariche elettriche che scorrono all’interno tra i 2 punti in una determinata unità di tempo. Maggiore è elevata la corrente più saranno le cariche elettriche che si muovono da un punto all’altro.
Dunque ritornando all’esempio della batteria, questa avrà una tensione pari a 10 volt, mentre la capacità sarà pari a 10/h Ampere. Questo vuol dire che la batteria è in grado di produrre energia elettrica pari a 10 ampere per un’ora, oppure può erogare 5 ampere per due ore ecc…