Secondo un’analisi all’incirca il 70% degli Italiani possiede una caldaia poco efficiente e datata, che consuma parecchio e che incide negativamente sulle finanze familiari.

In molti, infatti, possiedono la loro caldaia da dieci, quindici e persino vent’anni. Durante queste decadi però la tecnologia è avanzata molto, quindi avere una caldaia così vecchia anche se funzionante non è un bene né per l’ambiente nel quale si rilasciano dosi maggiori di CO2, né per il proprio portafoglio.

Le vecchie caldaie infatti, a seconda dell’età che hanno, consumato molto di più, sono poco efficienti, si rompono spesso e prevedono quasi ogni anno una spesa aggiuntiva per aggiustare un tubo, la scheda madre, il termostato ecc…Per alcuni modelli, diventa addirittura impossibile trovare i pezzi di ricambio e quindi si rischia che nel bel mezzo dell’inverno quando se ne ha più bisogno la caldaia si rompa lasciandoti al freddo.

Insomma, i motivi per sostituire una caldaia sono diversi ma entriamo più nel dettaglio. 

Quando bisogna sostituire la caldaia

Le caldaie non hanno una data di scadenza, questo è ciò che gli permette di lavorare bene e di non dare particolari problemi anche per più di 10 anni.

Certo è che se hai una caldaia vecchia non puoi pretendere che le tue bollette siano molto economiche, anzi negli anni le caldaie datate tendono a consumare sempre più gas per riuscire a riscaldare l’acqua o i radiatori dell’abitazione.

Dunque il momento giusto per sostituire la caldaia è sicuramente nel momento in cui questa è diventata vecchia, ha più di dieci anni e non risulta essere più efficiente come al momento dell’acquisto.

Un secondo motivo è legato al risparmio. Scegliere di sostituire una caldaia vecchia ti permette di risparmiare in bolletta i soldi dell’energia elettrica che le serve per essere accesa, e del gas necessario al suo funzionamento.

Inoltre, devi considerare anche l’aspetto ambientale. Continuare a lasciare che la caldaia emetta fumi altamente inquinanti indisturbata è certamente negativo per l’ambiente. Con una nuova caldaia potresti invece riuscire a trovare una soluzione più ecologica e volta a ridurre le emissioni di CO2 nell’aria.

Se hai provveduto a fare il calcolo della classe energetica devi sapere che un nuovo impianto sicuramente ti abbasserà la classe, in questo modo riuscirai a ottenere anche un risparmio in bolletta e la casa aumenterà anche la sua valutazione sul mercato.

La sostituzione della caldaia è necessaria nel momento in cui questa continua anno dopo anno a richiedere interventi di manutenzione straordinaria. In questo caso, i costi per chiamare il termoidraulico e dei pezzi di ricambio possono essere esosi, per questo motivo è meglio pensare di acquistarne una nuova. 

Devi sapere inoltre, che se scegli quest’anno di cambiare la caldaia puoi ottenere anche un bonus dallo Stato che prevede uno sconto sull’Irpef con una detrazione sino al 65% del costo della nuova caldaia. 

Infine, l’ultimo motivo ma non per importanza, che ti deve portare a scegliere di cambiare la caldaia è la sicurezza. Anche se revisionate ogni due anni, una caldaia che ha più di dieci anni non è sicura. La generazione di un incendio a causa di una combustione interna della caldaia o peggio il suo scoppio improvviso sono un rischio che non si dovrebbe mai correre, per la propria incolumità e anche quella dei tuoi vicini.

I vantaggi dell’installazione di una nuova caldaia

Quindi nel momento in cui procedi a sostituire la vecchia caldaia con una nuova puoi ottenere alcuni vantaggi specifici. Con l’acquisto della nuova caldaia puoi:

  • Ridurre i costi di energia elettrica e del gas
  • Abbassare le emissioni inquinanti nell’aria
  • Rendere sicura la tua casa da eventuali scoppi o incendi
  • Ottenere una classe energetica migliore
  • Migliorare il rendimento della caldaia, in questo modo è possibile riscaldare l’acqua e la casa in modo più efficiente e consumando meno.
  • Avere una detrazione fiscale che ti permetterà di sostituire la caldaia in modo conveniente

Come scegliere la nuova caldaia?

Scegliere la nuova caldaia è il passo successivo dopo che hai capito che è il momento di sostituire quella vecchia. La prima cosa che devi controllare è che la caldaia sia un modello recente e che abbia una scheda sul rendimento e sopratutto una classe A+ o superiore.

Il rendimento della caldaia lo puoi vedere nel listino del catalogo tecnico o anche sul sito internet dell’azienda. La classe invece di solito per legge dev’essere posta in evidenza sulla caldaia al momento dell’acquisto, di solito si vede un adesivo che la riporta.

Il prezzo, acquistare una caldaia a prezzi che sembrano troppo bassi per essere vai non è mai una buona idea, quindi è meglio optare invece per una caldaia che abbia un costo giusto e in linea con la maggior parte di quelle messe in commercio. Devi ricordarti che una caldaia nuova potrà durare almeno per altri 10 anni. 

Quando scegli la caldaia nuova cerca di trovare quella che garantisce il minor numero di emissioni, in questo modo contribuirai anche a salvaguardare l’ambiente.

Oggi inoltre esistono anche caldaie che funzionano attraverso i sistemi di energia pulita come ad esempio le caldaie che si integrano con i pannelli solari. Quindi prima di scegliere una caldaia devi assolutamente controllare quella che si adatta maggiormente alle tue esigenze in termini di prestazioni e risparmio.