Il sensore crepuscolare è un dispositivo che permette di illuminare il giardino o qualunque spazio esterno, attraverso uno specifico sistema elettromeccanico o elettrico, che riesce ad attivare una cellula fotosensibile integrata che percepisce la variazione di luminosità.
Quando il sensore crepuscolare riesce a carpire il momento in cui tramonta il sole, questo si accende in automatico, nello stesso momento quando il sole sorge, i sensori permettono di spegnere le luci nel giardino.
Questa è una soluzione adottata specialmente per gli spazi esterni, questi tipi di interruttori vengono adottati principalmente nei giardini, sulle verande molto ampie, per i lampioncini esterni ecc… Oltre che per i giardini, i sensori crepuscolari possono essere impiegati anche per la gestione dell’illuminazione pubblica, delle insegne, delle scale e dei pianerottoli.
In questo caso, vogliamo parlare dei sensori crepuscolari da poter utilizzare all’interno dei giardini, come funzionano e perché installare questi dispositivi nel cortile.
Per installare un sensore crepuscolare?
Il sensore crepuscolare permette di illuminare il giardino, con un notevole risparmio, di energia elettrica. Infatti, essendo attivato da una componente fotosensibile, non c’è bisogno di accendere e spegnere le luci manualmente, rischiando di lasciarle accese più ore rispetto a quanto sia realmente necessario.
Quando si installa un sensore crepuscolare in giardino, non c’è bisogno di accendere e spegnere le luci manualmente, ma i lampioni o le luci installate funzioneranno in automatico, in base al sorgere e al tramonto del sole.
I vantaggi di un sensore crepuscolare permettono, innanzi tutto, di non sprecare energia elettrica e di abbassare il costo della bolletta, ma non solo. Gli interruttori crepuscolari sono ideali anche per i periodi in cui non si è a casa, oppure si è in vacanza e si desidera accendere i lampioni comunque.
Inoltre, lo spettacolo della loro accensione è davvero molto interessante all’interno del giardino, perché quando queste si accendono sembra di assistere a una specie di magia. Sopratutto se si scelgono delle luci coreografate pensate appositamente per l’illuminazione outdoor della propria abitazione.
Sensore crepuscolare per giardini: quali scegliere
Sicuramente i migliori sensori crepuscolari sono quelli che permettono d’illuminare il giardino con l’impiego di luci led. Le luci Led, durano più a lungo, e poi si adattano a modelli d’illuminazione differenti, ad esempio, le luci led con sensore crepuscolare si presentano in varie dimensioni e forme.
Grazie alla scelta di questi modelli, il giardino acquista uno stile nuovo e il sistema d’illuminazione diventa ancora più bello e interessante.
Quando si sceglie un modello d’illuminazione con interruttore crepuscolare si consiglia, sempre, di optare con quelli che si adattano al sistema di energia elettrica, tralasciando i modelli a batteria. Infatti, i lampioni, e i sistemi d’illuminazione a energia elettrica, permettono di illuminare giardini anche di ampie dimensioni. Invece, quelli a batteria non permettono di illuminare luoghi e giardini di grandi dimensioni.
Quindi se volete optare per un faro led, con sensore a movimento crepuscolare a batteria, è meglio farlo per i giardini di piccole dimensioni. Se invece dovete scegliere un faro led per giardini di grandi dimensioni, sarà meglio optare per i sistemi d’illuminazione a energia elettrica.
Una soluzione ecologica: i sensori crepuscolari ricaricabili
Se invece volete risparmiare energia elettrica, e desiderate illuminare il giardino in modo ecologico e in modo economico, allora dovete scegliere d’impiegare i sensori crepuscolari ricaricabili.
Questi sensori funzionano attraverso delle lanterne solari, che quindi accumulano energia elettrica mediante un pannello fotovoltaico durante il giorno.
Al mattino, i pannelli fotovoltaici accumulano energia solare, che permettono così di accendere successivamente i lampioni o i fari con i sensori crepuscolari.
Questa è certamente una delle soluzioni più ecologiche ed economiche. Gli interruttori crepuscolari ricaricabili solitamente funzionano con le lampade led, che permettono così d’illuminare aree più vaste, con un uso minimo di energia elettrica.