Visti come semplici elementi di arredo, i serramenti nella realtà influenzano la vita di tutti i giorni.
Difatti dai serramenti dipendono una serie di fattori quali:
- Isolamento termico
- Illuminazione e ventilazione naturale
- Isolamento acustico
- Vista sul panorama esterno
La loro posizione e il loro orientamento non sono casuali ma frutto dei progetti di architetti e ingegneri. Si presume che alla base dei loro studi si tenga conto soprattutto dell’esposizione solare e della possibile ventilazione interna.
Oggigiorno il settore dei serramenti è in forte crescita e i motivi sono diversi. Nel campo dell’edilizia, come in molti altri, si assiste a un forte sviluppo in termini tecnologici dato dalle nuove conoscenze acquisiste e dalla voglia di sperimentare.
Questo aspetto, unito alla maggiore attenzione per l’ambiente, fa si che i nuovi prodotti sul mercato siano innovativi, accattivanti ma soprattuto ecosostenibili.
Inoltre in Italia sono attivi gli incentivi fiscali (Legge di Stabilità 2016) che permetteranno fino a dicembre 2017 di detrarre al più il 65% delle spese per ristrutturazioni edilizie e riqualificazioni energetiche.
Tipologie di serramenti
Esistono principalmente tre tipologie d’infissi:
- Serramenti in LEGNO
- Serramenti in ALLUMINIO
- Serramenti in PVC
I primi dell’elenco vincono per impatto visivo e piacere estetico. Da sempre il legno è un materiale utilizzato nell’edilizia ed è stato il primo ad essere adottato per la realizzazione d’infissi in virtù delle sue proprietà isolanti. Nonostante la bellezza e l’eleganza che lo caratterizzano, il legno è costoso e richiede una manutenzione durante la sua vita utile.
L’alluminio ha sostituito nel tempo la maggior parte dei serramenti, in quanto si tratta di un metallo leggero, facilmente lavorabile e perciò adattabile a qualunque tipo di richiesta. In più questi infissi sono veloci da pulire, basta un semplice grassatore, e non richiedono manutenzione a differenza del legno.
D’altro canto l’alluminio, essendo un metallo, non presenta proprietà isolanti e cambia temperatura in base a quella esterna. Per questo motivo è necessario prestare maggiore attenzione al problema della dispersione di calore e alla formazione di condensa.
I serramenti in PVC (polivinile di cloruro) superano i difetti dei precedenti: mostrano proprietà isolanti, sia termiche che acustiche, sono impermeabili e il loro costo è molto contenuto.
Nonostante si tratti di un materiale plastico, i serramenti in PVC risultano essere molto resistenti grazie agli inserti in acciaio, la presenza di sostanze robuste nella miscela adoperata e guarnizioni che impediscono la formazione di condensa (problema tipico dei serramenti in alluminio). Inoltre trattandosi di un materiale plastico, i serramenti in PVC offrono un alto grado di personalizzazione.
Esistono anche serramenti che vedono l’unione dei precedenti materiali. Si utilizza ad esempio il legno per la parte interna, che richiede meno manutenzione, e si adopera l’alluminio per quella esterna.
Sono stati creati altri ibridi utilizzando PVC e alluminio: in questo modo, servendosi dell’alluminio per la parte esterna si preserva il PVC che, nonostante gli innumerevoli vantaggi elencati prima, patisce le intemperie e le azioni degli agenti atmosferici.
In ogni caso, tutte le tipologie possono e devono soddisfare le funzioni per cui sono state progettate, quindi la scelta risulta essere del tutto personale. Non bisogna rinunciare al legno, anzi, soprattutto tra i cittadiniecologisti rimane un materiale molto apprezzato in quanto richiede meno energia per la lavorazione ed è al 100% riciclabile.
Attenzione però ad affidarsi esclusivamente a produttori che utilizzano legno proveniente da foreste a gestione sostenibile oppure riciclato, assicurandosi anche che le vernici e i prodotti utilizzati per la finitura non siano né tossici né inquinanti. Inoltre un altro aspetto da considerare nella scelta del venditore è l’impatto ecologico durante la lavorazione e il trasporto.
Vi consigliamo di prestare attenzione ai seguenti aspetti per l’acquisto di nuovi serramenti:
- Budget a disposizione
- Orientamento della casa
- Modalità d’installazione (dipende dal fornitore)
- Durabilità
- Contesto architettonico
Se possibile, è sempre meglio affidarsi ai consigli di un architetto o un ingegnere in modo tale da compiere la scelta più giusta e riuscire a risparmiare dal punto di vista energetico e quindi anche economico.