Il contatore intelligente Enel (detto anche smart meter) è il dispositivo innovativo per tenere sotto monitoraggio la propria casa per quel che riguarda i consumi energetici.
Si tratta di un contatore di seconda generazione, capace di indicare all’utente i propri consumi, suddivisi per fasce orarie flessibili, e valutare l’andamento ogni 15 minuti dell’effettiva potenza assorbita rispetto alla quantità di energia generata.
La prima generazione di contatori elettronici telegestiti risale al 2001, ma solo dal 2016 in poi almeno 30 milioni di famiglie italiane vedranno il nuovo dispositivo nelle proprie case.
Vantaggi
E’ possibile riassumere nei seguenti punti i vantaggi dello smart meter:
- minori consumi
- minori spese
- migliori servizi
- minor impatto ambientale
- estensione fibra ottica
I primi due punti derivano dalla possibilità dell’utente di conoscere e gestire i propri consumi. Difatti il contatore intelligente permette di sapere in ogni momento l’effettiva richiesta energetica dei singoli apparecchi elettronici (lampadine, elettrodomestici, ecc..). Ciò comporta una maggiore consapevolezza e sensibilizzazione del consumatore.
Inoltre grazie alla telegestione e alla telelettura, questo sistema consente di effettuare da remoto le operazioni sul contratto e la lettura del contatore, senza l’invio di personale. In questo modo è molto più semplice e rapido attivare, modificare o disattivare il contratto.
Gli apparecchi per comunicare i dati sfruttano la rete elettrica PLC o la radiofrequenza. Perciò le rettifiche di fatturazione risultano inferiori grazie all’eliminazione delle fatture di conguaglio.
Sono state introdotte nuove forme di pagamento anticipato della fornitura di energia elettrica, che permettono agli utenti di usufruire di offerte prepagate e fasce tariffarie più flessibili. Il passaggio a un altro operatore o voltura è reso più semplice anche nel corso del mese.
Il contatore intelligente Enel permette quindi alla e-distribuzione di controllare in maniera più capillare la rete di bassa tensione: in questo modo modo vengono raccolte informazioni più tempestive e dettagliate che permettono di offrire pacchetti commerciali più coerenti alle vere esigenze dei consumatori e migliorare la qualità del servizio. Può sembrar logico ma non banale che un servizio migliore implichi minori tempi di intervento, ottimizzazione del personale e riduzione delle emissioni di CO2.
Enel dichiara che il suo nuovo contatore permetterà di ottenere un’efficienza maggiore del 40% di quella attuale e il 60% in meno di malfunzionamenti della rete.
Un ulteriore aspetto positivo concerne l’accordo preso tra Enel e alcune compagnie telefoniche per l’utilizzo delle canaline dell’energia da poco realizzate. Queste consentono di portare la fibra ottica nelle abitazioni che ancora non sono coperte dalla banda ultralarga. Enel metterà a disposizione le nuove infrastrutture alle compagnie telefoniche.
Svantaggi
Analizzati gli aspetti positivi, bisogna fare luce su quelli meno vantaggiosi.
Il prezzo dell’installazione del nuovo contatore sarà aggiunto proprio a quello dei consumi. I costi di installazione verranno addebitati e distribuiti sulle bollette delle famiglie interessate (per le spese effettive consultare il sito dell’Enel).
Il servizio di misurazione dei consumi continuerà, comunque, a essere conteggiato nelle fatture con un piccolo rincaro delle tariffe.
Oltre al prezzo dell’installazione, gli smart meter hanno suscitato polemica per un altro motivo: la modalità con la quale sono stati introdotti. Il consumatore è stato obbligato ad adottare il dispositivo e per di più con un aumento di tariffa. Nonostante il contatore intelligente presenti numerosi vantaggi, con un approccio del genere si rischia che l’utente percepisca negativamente il cambiamento alla prima bolletta.
Soprattutto tra le associazioni dei consumatori permangono i dubbi: temono un “fallimento” da parte dei nuovi apparecchi riportando il caso dei contatori elettronici del 2001 (prima generazione di contatori telegestiti).
Rimangono ancora alcuni aspetti da osservare
L’aggiornamento dei contatori Enel, al di là dell’aumento dei costi in bolletta che nel tempo andrà ad esaurirsi, potrebbe essere una soluzione conveniente, soprattutto in termini di tempo e comodità per i motivi elencati prima.
In secondo luogo questa innovazione permette di aprire la strada all’utilizzo delle applicazioni per la domotica, la cosiddetta smart home. L’idea del nuovo protocollo è quella di aprire il canale di comunicazione con la casa. Questo infatti consentirà ai clienti di connettere dispositivi e sistemi di automazione per l’abilitazione alla smart home, offrendo così l’occasione di vivere l’energia nella vita domestica in un modo completamente nuovo.
In più il contatore intelligente è il primo importante passo verso la creazione di un progetto ancora più esteso: le smart grid. Si tratta di un sistema di gestione e comunicazione intelligente ideato a gestire, in maniera ottimale e sicura, realtà in cui le reti di distribuzione siano oggetto di inversione dei flussi di energia, dai nodi periferici verso il centro del sistema.
Enel vede coinvolti una serie di paesi nel progetto. Ad esempio in Spagna col progetto Telegestión, avviato con Endesa dal 2008, sta procedendo all’installazione di 13 milioni di contatori elettronici su tutta la sua clientela di Endesa nel Paese. Altri sistemi di smart metering di Enel sono inoltre al centro anche dei progetti di città intelligenti realizzati dal Gruppo a Santiago del Cile e a Búzios in Brasile.