In questo articolo andremo a fare un’analisi su quelli che sono i cibi più contaminati del 2020 prendendo spunto dalla lista che è stata presentata da Coldiretti. Qui di seguito tutti i dettagli dei cibi potenzialmente più pericolosi per il nostro organismo.
Le tipologie di contaminazione alimentare
Quando si parla di contaminazione alimentare è bene fare una distinzione in merito alle tre tipologie distinte che di norma si presentano:
- Chimica, quando un alimento viene trattato con sostanze di origine artificiale (In Italia si ricorda il caso delle uova contaminate con l’insetticida)
- Fisica, quando gli alimenti entrano in contatto con sostanza radioattive
- Biologica, se l’alimento viene contagiato da parassiti, virus e batteri
La contaminazione degli alimenti, inoltre, avviene attraverso differenti canali ovvero:
- Endogena se al suo interno contiene già dei microrganismi patogeni come per le uova, il pesce e la carne
- Esogena nel momento in cui gli agenti che attaccano sono esterni. Il contagio può avvenire in forma diretta attuata da un uomo infetto asintomatico o indiretta da parte di uomo o animale con infezione trasmessa attraverso mani, indumenti o attrezzi.
La lista dei cibi contaminati 2020 secondo la Coldiretti
La catena alimentare vede la frutta e la verdura come alimenti che sono indispensabili in una dieta equilibrata di bambini e adulti. Purtroppo però – per via di pesticidi e trattamenti invasivi – molti di questi sono diventati pericolosi come conseguenza alla loro modalità di coltivazione. Per questo motivo la Coldiretti ha stilato una blacklist con tutti i cibi che possono essere considerati dannosi.
La lista è stata stilata in base ai rapporti aggiornati dell’Agenzia Europea sulla sicurezza alimentare e sui Residui dei Fitosanitari in Europa, insieme al Ministero della Salute in merito al “Controllo ufficiale sui residui dei prodotti fitosanitari degli alimenti”. La stessa comprende tutti gli alimenti importati che sono stati contaminati con sostanze che possono essere illegali in Italia e altamente dannosi.
Coldiretti ha messo nero su bianco che dai risultati delle analisi riportano 3 volte la pericolosità al contrario di quelli che sono i nostri prodotti nazionali. Come fare per non acquistare prodotti che potrebbero essere pericolosi? Ecco la lista che è stata stilata da Coldiretti nel 2020:
- Peperoncini piccanti da India e Repubblica Dominicana
Questo alimento è al primo posto della lista dei cibi pericolosi e contaminati che arrivano in Italia dai due paesi esteri citati. La percentuale trovata al loro interno di contaminazione con pesticidi irregolari ha una percentuale del 20%.
- Bacche di Goji da Cina
Uno dei prodotti più amati che arrivano dalla Cina e presentano una percentuale di contaminazione pari al 13%.
- Riso dal Pakistan
Si trova al terzo posto della black list stilata da Coldiretti e si tratta del riso che proviene dal Pakistan con pesticidi irregolari ad una percentuale del 12,5%.
- Melograno proveniente dalla Turchia
È stato trovato un campione irregolare su dieci di quelli analizzati con pesticidi al 9,1%.
- Tè con provenienza dalla Cina
Questo prodotto molto amato ed utilizzato anche in Italia possiede una percentuale pari all’8,3% di pesticidi irregolari.
- Okra indiana
Una piccola zucchina dal sapore intenso si aggiudica il sesto posto di questa classifica, dove la Coldiretti ha trovato una ricca percentuale di campioni irregolari con il 6,7%.
- Dragon Fruit indonesiano
Attenzione anche alla pitaya/dragon fruit che arriva dall’Indonesia che è stato contaminato con una percentuale del 6,7% di pesticidi.
- Fagioli secchi di provenienza Brasile
Questo legume che arriva direttamente dal Brasile presenta una percentuale del 6% che arriva dai campioni considerati irregolari.
- Peperoni dolci provenienti da Egitto
Si aggiudicano il nono posto della classifica e sono dei peperoni dolci che arrivano direttamente dall’Egitto. Considerati come le olive in quanto sotto regime agevolato a dazio zero nell’Unione Europea. Però tra quelli testati il 3,8% è risultato essere contaminato
- Olive dall’Egitto
Questo alimento è stato contaminato dai pesticidi irregolari raggiungendo una percentuale del 3,7%.