Una buona recinzione ha lo scopo di proteggere in modo efficace un terreno coltivato da agenti esterni come gli animali, dall’intrusione di soggetti terzi o, semplicemente, per delimitarne il perimetro.
Per installare una recinzione agricola in piena regola c’è un iter da seguire dettato dalla legislazione italiana. Infatti, prima di procedere con i permessi, bisogna considerare il materiale di cui è costituita la recinzione e l’impatto con il territorio che da essa ne consegue.
Una recinzione muraria rientrerà nello jus aedificandi perché andrà a modificare l’assetto urbanistico del suo territorio. Una recinzione in rete metallica, invece, sarà considerata tra le manifestazioni del diritto di proprietà. Quindi, diversi tipi di recinzioni fanno capo a diverse normative in materia.
La legislazione italiana prevede degli sgravi fiscali per chi voglia realizzare dei lavori di recinzione: in tal caso si potrebbero ottenere delle agevolazioni sull’IVA per la realizzazione della recinzione stessa.
Quando sarà possibile ottenere uno sgravo?
Consideriamo, per comodità che la recinzione in questione sia di tipo metallico, formata da una rete sostenuta da alcuni paletti.
Ipotizziamo l’esistenza di due individui che si dedicano all’agricoltura e che decidano di installare una recinzione metallica per mettere al riparo il proprio terreno.
Il primo individuo possiede un vero e proprio campo senza costruzioni e distante dalla propria abitazione. Per questo individuo la normativa in vigore non permette sgravi fiscali ed egli pagherà un’aliquota ordinaria.
La recinzione di un qualsiasi terreno agricolo, infatti, è soggetta all’aliquota IVA ordinaria del 22%.
Il secondo individuo, nel giardino della propria abitazione, possiede un piccolo pezzetto di terreno nel quale coltiva ortaggi. Per questo individuo la normativa in vigore permette uno sgravio fiscale ed egli pagherà un’aliquota agevolata.
L’opera, infatti, rientra negli standard di “manutenzione straordinaria” di un fabbricato ad uso prevalentemente abitativo e l’aliquota IVA per la realizzazione della recinzione sarà del 10%. Ciò ovviamente sempre nel caso in cui il terreno agricolo, in questo caso l’orto personale, sia pertinenza diretta di un fabbricato abitativo.