Come illuminare al meglio una piscina? Le risposte, così come le soluzioni, sono molteplici: luminarie subacquee, sorgenti alogene per accentuare i dettagli del tuo specchio azzurro nelle calde notti estive e faretti LED, rispettosi dell’ambiente e del tuo portafoglio, che ti assicurano un risultato impeccabile e spettacolare.
Già, ma qual è la differenza, e soprattutto, quali sono le luci più adatte per la tua piscina (e per le tue specifiche esigenze)? La presenza di acqua, che sia quella di una piscina, di una fontana o di un altro elemento da giardino, richiede pochi accorgimenti ma molto precisi.
Se li seguirai, dal primo all’ultimo, potrai illuminare correttamente la tua piscina e goderti anche un rinfrescante bagno di mezzanotte, senza correre alcun rischio di incidenti o pericolose folgorazioni.
Per farlo al meglio, puoi scegliere luminarie con diverse forme e colori, sorgenti luminose alogene oppure faretti LED che, grazie alla loro moderna tecnologia, ti permetteranno di creare diversi scenari luminosi.
Oltre alla piscina, non dimenticarti di progettare anche l’illuminazione più adatta per le aree che la circondano: spesso un buon progetto può permetterti di dare luce anche alle aree più scure del tuo giardino e minimizzare così il rischio di “traumatiche” cadute in acqua.
Le luci galleggianti, in tal senso, possono essere una soluzione buona ed ecologica, anche se più adatte per creare atmosfere scenografiche particolari in occasione di feste e grandi eventi in giardino.
Le fonti luminose più utilizzate
1- Luci sott’acqua
Per illuminare la piscina è possibile scegliere luci subacquee che, in gergo, sono chiamate anche proiettori. Disponibili sul mercato e prodotte da tutte le aziende specializzate nel settore dell’illuminazione, di solito sono alimentate a bassa tensione (12 V) per motivi di sicurezza.
La presenza di acqua richiede non solamente attenzione nell’acquisto di prodotti adeguati, ma anche l’intervento (o il supporto) di un professionista che possa aiutarvi nell’installazione.
Data la particolarità dell’ambiente in cui sono installati i fari, il trasformatore, che consente di alimentare le sorgenti luminose, dev’essere posizionato lontano dagli apparecchi e posto in uno speciale quadro elettrico lontano dall’acqua.
Le luci sott’acqua vengono installate durante la fase di progettazione della piscina. Generalmente sono collocate a 70 centimetri sotto il livello dell’acqua.
Se la piscina ha una forma rettangolare scegli un modello piatto, viceversa se rotonda allora potrai optare per fari più arrotondati che ti forniranno comunque una buona illuminazione.
Piatti o meno, è importante che i fari non rimangano mai accesi quando non sono coperti dall’acqua. Perché è importante questo? Devi sapere che l’acqua ha funzione di raffreddamento per questo è fondamentale controllare spesso il livello di riempimento della tua piscina.
Durante l’inverno non è necessario spegnerli (se rimangono accesi non si corre alcun rischio) tuttavia è necessario controllare lo stato della lampadina e sostituirla in caso fosse bruciata.
Ovviamente, prima della prossima stagione di bagni e tuffi in piscina, ricordati di controllare che tutto funzioni correttamente.
2 – Fonti alogene per accentuare i dettagli
I proiettori con sorgenti alogene sono ideali per illuminare getti d’acqua o fontane. Puoi applicarli direttamente sull’ugello oppure puoi scegliere dei proiettori che non siano fissi ma orientabili.
Le fonti alogene devono essere posizionate nell’angolo della piscina, in relazione a dove è presente l’acqua, e regolate in maniera tale da illuminare la cascata.
3 – Faretti LED RGB per effetti eleganti e colorati
Se vuoi che la tua piscina sia elegante e, allo stesso tempo, scenografica, anziché i classici faretti LED a luce bianca puoi scegliere faretti LED RGB che ti permetteranno di creare atmosfere colorate e suggestive.
Grazie a un telecomando collegato a un’unità di controllo, è possibile infatti modificare il colore della luce facendola diventare blu, gialla, verde, rossa o bianca.
Inoltre, con i moderni sistemi di automazione domestica, puoi anche gestire l’illuminazione delle tue stanze tramite un’app presente sul tuo smartphone.
La scelta del LED: perché conviene di più rispetto alle altre soluzioni?
Ecco perché, se usi spesso la piscina in giardino, e ancor di più se le luci della tua piscina rimangono accese anche durante l’inverno, i faretti LED sono la soluzione migliore.
Essi garantiscono, infatti, un notevole risparmio energetico e una durata maggiore rispetto ad altri dispositivi luminosi (anche se hanno un costo leggermente maggiore in fase d’acquisto).
Come scegliere l’illuminazione più adatta per la mia piscina?
Non ci sono regole per le quali è meglio sistemare i faretti LED all’interno di una piscina in un modo piuttosto che in un altro. Tuttavia, se vuoi ottenere un risultato armonico, la forma della tua piscina può aiutarti.
Se è irregolare o caratterizzata da diverse vasche comunicanti e con diverse altezze, i faretti possono essere installati proprio in quei punti per evidenziare le differenze di livello.
Se decidi di posizionarli a terra, è meglio che siano laterali, in modo che non siano troppo invadenti. Puoi scegliere di installarli seguendo una linea geometrica precisa oppure creare un cielo stellato per ottenere un’atmosfera più romantica.
Se posizioni i faretti su un bordo, ad esempio quello di un corridoio d’acqua, e mantieni una distanza molto corta tra i due lati, l’effetto sarà molto interessante: la luce si rifletterà infatti sul lato opposto e andrà a creare un raggio che sembrerà “saltare fuori” dall’acqua.
Illuminare la piscina esterna: consigli utili
- I faretti LED sono ideali per illuminare il bordo della piscina e creare anche soluzioni interessanti per lo spazio esterno.
- Per migliorare il profilo della piscina, è consigliabile installare i faretti LED lungo il perimetro. Grazie a questa soluzione puoi illuminare il bordo (o anche scalini e gradini) ed evitare inconvenienti durante cene a bordo piscina o serate in giardino con animali e bimbi piccoli
- Se la piscina è circondata da una ricca vegetazione, puoi posizionare i faretti LED vicino all’acqua o incorporarli nelle scale, per creare dei giochi di luce causati dal movimento dell’acqua. Oltre a essere scenografica, questa soluzione ti consente di illuminare anche le aree più scure del giardino.
Se lo desideri, puoi anche sostituire i faretti a incasso con altri dispositivi luminosi, come ad esempio colonne con una base quadrata o rettangolare, da posizionare lungo il bordo della piscina.
Se la piscina è sollevata rispetto al giardino, puoi anche applicare delle fonti luminose LED a luce bianca o colorata per creare dei giochi di colore e di luce.
Oltre ai faretti LED, ideali se stai cercando una soluzione pulita e minimamente invasiva, puoi anche optare per modelli più particolari e dalle forme più voluminose in modo da avere un risultato ancora più d’effetto.
Per quanto riguarda il punto di vista pratico non ci sono differenze. Sarà invece la fonte, alogena o no, a determinare le differenze in termini di consumo e di intensità della luce.
Luci galleggianti, una soluzione economica
Per una soluzione efficace ma allo stesso tempo molto economica, puoi scegliere le luci galleggianti. Le luci fluttuanti rappresentano la soluzione ideale se vuoi illuminare la piscina durante le serate estive senza spendere troppo.
Anche se oggi ci sono molte forme e modelli (i più belli e performanti possono arrivare anche a costare centinaia di euro), di sicuro le luci galleggianti ti permetteranno di risparmiare sul costo di un sistema di illuminazione installato sia in piscina che sul bordo.
Esse possono rivelarsi anche una scelta ecosostenibile perché alcune modelli galleggianti possono essere dotati di un’impianto di ricarica attraverso la luce solare.
L’ideale, tuttavia, sarebbe quello di usarle come supporto per un’illuminazione già presente nella tua piscina. Puoi utilizzarle per le occasioni speciali o per rafforzare la luce in quei punti della piscina che consideri troppo scuri.