Che bella comodità avere sempre tutto a portata di mano, in ogni momento della giornata, grazie ai computer. Tutti i servizi  delle aziende presenti online e non lavorano a pieno regime 24 ore su 24 grazie all’efficienza di grossi server posizionati in locali appositi detti data center.

Pensa a cosa succederebbe se questi server smettessero di lavorare, anche solo per qualche ora. Il panico! Ci sarebbero grossi problemi soprattutto per la produzione.

Per evitare l’inevitabile, una delle cose essenziali da fare è tenere sotto controllo la temperatura.

Se questa arriva a livelli molto alti, il pericolo di avere gravi conseguenze è in agguato. Per questo motivo occorre monitorare le temperature nei data center e cercare di tenerle al di sotto del limite massimo stabilito.

Monitorare il data center è necessario se si vogliono garantire alti livelli di qualità del servizio, di sicurezza e di prestazioni delle macchine.

Temperatura e data center: come tenerla sotto controllo

Avrai già capito che mantenere la giusta temperatura in ambienti dove sono ospitati enormi server è una cosa molto importante e necessaria. Infatti, se la temperatura sale oltre al limite stabilito i guasti possono essere all’ordine del giorno e portare notevoli conseguenze negative.

I data center sono locali in cui vengono installati impianti di raffreddamento con l’obiettivo di mantenere una temperatura costante ed evitare sbalzi improvvisi.

Ma oltre alla normale attività, i server possono subire un notevole incremento di lavoro che comporta un susseguente aumento di temperatura, spesso imprevedibile.

A questo punto, è necessario cercare di tenere sotto controllo la temperatura dell’intera sala e dei singoli server.

Quali strumenti utilizzare?

Ci sono degli strumenti e delle apparecchiature apposite che offrono un sistema automatico di monitoraggio della temperatura documentando e analizzando tutti i dati necessari.

Possono essere monitorati tutti i dati del data center ed essi vengono poi trasmessi a un sistema che li elabora e li analizza attraverso una LAN interna. I dati vengono poi memorizzati, in automatico, su server in cloud (non occorrono copie di backup).

Grazie a questa tecnologia è possibile accedere ai dati in qualunque momento e da qualunque dispositivo, anche dallo smartphone.

La temperatura viene sempre monitorata e controllata. Se dovessero esserci sbalzi improvvisi sarà inviato un messaggio di allerta al pronto intervento che potrà muoversi di conseguenza.

L’utilizzo di server cloud per l’archivio è la soluzione più indicata in quanto la conservazione dei dati è assicurata. Inoltre, conoscere sempre i dati in ogni momento consente di poter regolare la temperatura dell’impianto di raffreddamento e controllarne i costi.