I cavi elettrici non sono tutti uguali. Su questo nessuno ha dubbi. Al giorno d’oggi, conoscerne le caratteristiche è molto importante. Il fai da te è infatti sempre più diffuso e abbondano le persone che decidono di imparare a fare piccoli lavoretti elettrici in casa per riparare piccoli guasti dell’ultimo minuto.
Se sei qui, significa che anche tu sei tra questi e che vuoi sapere qualcosa di più sulle caratteristiche dei cavi elettrici. Fantastico, perché la guida che abbiamo creato è nata proprio per rispondere a queste domande.
Cosa sono i cavi elettrici?
Partiamo dalle basi, ricordando che i cavi elettrici sono componenti di natura dielettrica che hanno il compito di traspostare la corrente elettrica fino alle abitazioni o agli uffici degli utilizzatori finali. A livello tecnico, sono caratterizzati da una tecnologia molto semplice, oggettivamente la più basilare tra tutte quelle che si possono trovare all’interno dei circuiti.
Questo non vuol dire che il loro ruolo non sia importante. Anzi, è forse più rilevante di quello di molti altri componenti. Senza i cavi nel circuito elettrico non si potrebbe infatti fare nulla.
Come sono fatti i cavi elettrici
I cavi elettrici sono contraddistinti da diverse parti. Iniziamo ad analizzarle partendo dal conduttore, la parte metallica che, come dice il nome stesso, ha il compito di condurre la corrente. Generalmente è in rame stagnato o rame nudo.
Può capitare di avere a che fare con un conduttore in alluminio, ma è un caso raro. Questo metallo ha infatti una resistività maggiore rispetto al rame, motivo per cui non viene usato spesso.
Degna di nota quando sia parla delle caratteristiche dei cavi elettrici è anche la normativa CEI 20-29, che prevede la presenza di 4 classi in rapporto alla tipologia di conduttore. Le classi esistenti sono le seguenti:
- Posa fissa con cavo isolato e conduttore rigido a filo unico di sezione circolare
- Posa fissa con cavo isolato e conduttore rigido a corda
- Posa fissa e mobile con conduttore flessibile
- Posa fissa e mobile con conduttore molto flessibile
Cosa sapere sula portata
Un altro aspetto fondamentale da approfondire quando si discute dei cavi elettrici è la loro portata. A tal proposito è necessario considerare i parametri della norma CEI-UNEL 35024/1, che contiene tutti i riferimenti in merito e i numeri della portata, che viene calcolata in mm.
Un fattore che può incidere moltissimo sulla portata di un cavo elettrico è la sua posa. Questo accade perché l’effetto joule frutto del passaggio della corrente elettrica determina una produzione di calore che viene successivamente dissipato in modo differente.
In generale i metalli – non importa che si parli di rame o di alluminio – man mano che aumenta la temperatura vedono crescere la propria resistenza alla conduttività. Grazie a questo concetto fisico possiamo capire come mai il medesimo cavo posato in un tubo che si trova all’aria aperta ha una portata differente rispetto a quando viene posato in un tubo che viene poi incassato in una parete.
Ricordiamo che anche la presenza di altri cavi all’interno del medesimo condotto può avere un’influenza sulla temperatura di esercizio. Il motivo è molto semplice e riguarda il fatto che questi ultimi irradiano calore ogni volta che sono interessati dal passaggio di corrente.