Giocare è un’esperienza fondamentale per l’infanzia: oltre a costituire una parte importante dello sviluppo dei bambini, è anche divertente e molti di noi hanno bei ricordi sui giocattoli con cui passavano le ore da bambini.
I giocattoli, così come le bambole e i pupazzi, sono qualcosa con cui i nostri bambini entrano in contatto quasi ogni giorno e, una delle cose che adorano fare di più, è esplorarli con la bocca.
È importante quindi non solo assicurarsi che i giocattoli siano sicuri, ma anche che non contengano sostanze tossiche che possono nuocere al loro organismo ancora fragile.
L’Organizzazione Mondiale della Sanità ha sottolineato che i neonati, e i bambini piccoli, sono più vulnerabili alle sostanze chimiche dannose rispetto agli adulti.
Ecco quindi qualche consiglio per scegliere giocattoli sicuri e senza sostanze tossiche per Natale, che regaleranno tanti momenti di puro divertimento al tuo bambino, ma senza fargli male o avvelenarlo!
Giocattoli di Natale: cosa evitare al momento della scelta
Ci possono essere molte tossine nei giocattoli a basso costo, come il PVC, il BPA, il BPS, falati, polietilentereftalato, ritardanti delle fiamme e altri metalli pesanti, che possono essere ingeriti, inalati o trasferiti attraverso la pelle.
Queste tossine sono collegate ad una serie di problemi per la salute, come il cancro, l’interruzione endocrina, i ritardi nello sviluppo e i danni al sistema riproduttivo.
Oltre ad essere tossici, i giocattoli più economici tendono ad essere di qualità scadente e a rompersi con più facilità. Diffida anche di tutto ciò che ha piccoli pezzi, perché possono staccarsi e diventare un pericolo di soffocamento.
Qualunque cosa più piccola di una pallina da ping-pong può rimanere intrappolata nelle vie aeree.
I giocattoli economici non sono progettati per essere longevi. È un circolo vizioso di consumismo in cui i giocattoli di plastica vengono acquistati a buon mercato, rotti e poi gettati nella discarica. Molti di essi finiscono anche nei nostri mari e nei nostri oceani.
Ci sono anche questioni relative al commercio equo e alle pratiche eque da considerare. Negare ad un lavoratore, che opera in un Paese del Terzo Mondo, un salario dignitoso e condizioni di lavoro sicure in modo che i bambini possano avere tutti i regali di Natale, fino all’ultimo, è qualcosa di piuttosto disdicevole, indipendentemente da dove lo si guardi.
Cosa devi cercare invece se vuoi che il tuo bambino abbia giocattoli sicuri e non tossici
- Scegli un negozio rispettabile, dove sai che i proprietari, oltre ad essere eco-consapevoli, sono dotati di profondi valori etici. Un esempio? Le Botteghe del Mondo, che oltre a vendere prodotti di qualità, hanno tra i loro principi proprio il fair trade.
- Scegli giocattoli realizzati unicamente con materiali naturali e non trattati, come il legno, il bambù, il metallo e le fibre naturali come cotone, lana o feltro. Questi materiali, oltre ad essere atossici, sono anche ecologici.
- Verifica che i peluche non contengano riempitivi tossici. Se ne hai la possibilità, preferisci riempitivi naturali, come bambù o amido di mais senza OGM.
- Verifica che le vernici, i coloranti e i trattamenti utilizzati siano naturali e non tossici.
- Controlla che i giocattoli di legno non siano fatti di MDF o compensato, né che tanto meno nascondano colle tossiche.
- Non fermarti all’etichetta. Solo perché qualcosa dice che è atossico e di legno, non significa che sia sicuro.
- Quando scegli giocattoli di plastica, cerca quelli in plastica riciclata e assicurati che sia priva di tossine. Alcuni buone marche che la propongono sono Green Toys e Miniland.
- Da ultimo, ma non meno importante, controlla che l’azienda sia etica e si prenda cura dei propri lavorativi.
Alcune marche da tenere d’occhio se cerchi giocattoli sicuri ed ecologici
- Hevea: produce giocattoli di gomma che non contengono buchi, quindi non c’è la possibilità che si formino muffe. Un esempio? La tradizionale paperella di gomma!
- EverEarth: realizza bellissimi giocattoli di legno con vernici atossiche a base di legno e acqua.
- Maud n Lil: questo marchio ci ha fatti innamorare, perché crea peluches etici, di ottima qualità e dotati di certificati biologici. Come riempitivo usano l’amido di mais e sono anche senza bottoncini, quindi i bambini piccoli possono giocarli senza il rischio di ingerire parti pericolose.
Giocattoli: perché scegliere quelli ecologici per Natale?
I giocattoli ecologici di buona qualità, oltre a durare per tutta la vita del bambino, possono diventare persino dei cimeli di famiglia, quindi possono essere trasmessi a fratelli, altre famiglie o, se il bambino è d’accordo con te quando sarà cresciuto, anche venderli.
Vale la pena ricordare che i bambini (e in particolare i neonati) non hanno bisogno di molti giocattoli per essere stimolati. L’importante è che dicano ad alta voce: siamo qui!
E spesso i giocattoli più semplici, senza campane e fischietti (o altri stimoli sonori e visivi), sono i migliori.
Scegliere la qualità piuttosto che la quantità è una scommessa sicura per i tuoi bambini e per l’ambiente.
I giocattoli etici di buona qualità costano qualche euro in più rispetto alla spazzatura di plastica economica che si trova nei negozi a prezzi scontati, ma oltre a rendere felici i tuoi bambini (e neonati), dureranno anche di più e tu salverai anche la fauna marina dalle microplastiche.