Lo specchio del bagno è un arredo che necessita di un’illuminazione corretta per poter eseguire la propria funzione al meglio.

Che si tratti di radersi, truccarsi, sistemarsi per la giornata o curare la propria igiene orale, è fondamentale vedersi bene, senza zone d’ombra e distinguendo i colori.

Ecco quindi che l’illuminazione ideale per uno specchio è quella che permette di ottenere un illuminamento omogeneo e con un CRI (indice di resa cromatica) almeno maggiore di 80 in una scala che va da 0 a 100, dove 100 è la resa cromatica della luce solare, considerata come optimum.

La sorgente da preferire è sicuramente, come in molti altri casi, il LED. Esso infatti consente alti illuminamenti con consumi ridotti e veste scelte in termini di design e flessibilità d’uso.

Trattandosi di un ambiente dove generalmente si intende trasmettere una sensazione di allerta, pulizia e freschezza, si consiglia di restare in un range di temperatura di colore della luce compreso tra 4000 e 5000K, ovvero luce cosiddetta “naturale” o fredda.

Detto questo esistono diverse soluzioni per illuminare uno specchio da bagno:

  • Illuminazione dall’alto
  • Illuminazione laterale
  • Illuminazione perimetrale

Illuminazione dall’alto

L’illuminazione dall’alto è una delle tecniche più comuni per illuminare uno specchio, ma non è detto che sia la più corretta.

Scegliendo un punto luce singolo posto in alto otterremo una luce che per forza di cose farà fatica a raggiungere la parte inferiore del volto, rendendo difficoltose operazioni come la rasatura.

Se si decide comunque di intraprendere questa strada le possibilità sono le più disparate.

Si parte con illuminatori lineari, in appoggio al muro o a sbraccio, che rappresentano sicuramente un buon compromesso tra il punto luce singolo e l’illuminazione laterale del volto.

In alcuni casi si arriva ad apparecchi realizzati con profili in alluminio e strip led con copertura opalina per evitare fenomeni di abbagliamento.

Molto utilizzati sono i faretti incassati nella cornice superiore dello specchio. Questa soluzione tuttavia presenta degli inconvenienti, fra cui l’inevitabile presenza di ombre nella parte inferiore del volto. Inoltre la luce risulterà concentrata in pochi punti anziché omogeneamente distribuita.

Illuminazione laterale

Illuminare lo specchio bagno con due lampade laterali può essere l’idea giusta per avere una luce perfetta e risolvere ogni possibile problema di scarsa luminosità.

Per lampade laterali intendiamo anche le applique, disponibili in numerose versioni e modelli, con luce verso l’alto, verso il basso, up&down, e anche con forme e dimensioni varie, ovviamente da scegliere in base allo stile degli arredi e alle preferenze.

Molto belle anche le lampade in vetro, ideali per produrre un effetto luminoso diretto, che illumina alla perfezione il viso e permette di truccarsi, radersi e fare qualsiasi altra operazione. La potenza delle lampade va scelta in base alle dimensioni dello specchio, e questo è un altro aspetto assolutamente da non sottovalutare.

Illuminazione perimetrale

Il modo migliore per illuminare uno specchio è sicuramente l’illuminazione di tutto il perimetro. Questa modalità di illuminamento consente infatti di distribuire perfettamente la luce su tutto il viso eliminando le ombre.

Questo è il motivo per cui gli specchi da trucco e make up professionali presentano lampadine disposte lungo tutta la cornice. In questo modo si ottiene infatti un’illuminazione del viso ottimale e senza ombre, che permette di vedere tutti i dettagli del volto.

Si tratta di un tipo di illuminazione più indicata per professionisti, come attori o personaggi del mondo dello spettacolo, che devono avere un aspetto curato fin nei minimi particolari. Nulla vieta però che anche persone comuni la utilizzino nella vita di tutti i giorni, per avere sempre un aspetto impeccabile.

Oltre alla classica disposizione di lampadine nella cornice, oggi possiamo contare su strip led e profili lineari disposti lungo il bordo, in grado di illuminare in maniera ancor più omogenea il viso dell’utente.

Completando il tutto con alimentatori in grado di dimmerare la luce potremo ottenere una luce perfetta in ogni occasione.

Volendo fare ancor meglio, investendo qualche euro in più potremo avere luci a led dimmerabili e con tecnologia di “bianco dinamico”, in grado di passare da una temperatura di colore calda (intorno ai 2700-3000k) ad una fredda (4000-5000K). Questo permetterà di simulare qualsiasi tipo di luce che potremo affrontare durante il giorno (fredda la mattina, calda la sera), in maniera da poter scegliere il trucco più adatto ad ogni occasione.

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