Il bagno è una delle poche stanze della casa in cui ci è concesso di chiuderci a chiave per rilassarci, per godere di un momento di privacy o per lasciarci le fatiche e lo stress della giornata dietro le spalle.

Con questo tipo di permesso garantito, famigliari permettendo, ha quindi senso trasformare questo spazio privato in un santuario del lusso e della decadenza. Per renderlo però un vero paradiso, è necessario scegliere anche la giusta illuminazione.

Già, piuttosto facile a dirsi, ma nei fatti come è possibile trasformare il bagno in un rifugio rilassante e funzionale?

E ancora, se si desidera illuminare al meglio la vasca da bagno e la doccia, quali sono le fonti di luce più adatte? Ecco qualche consiglio.

Prima di iniziare: quali tipi di luce occorrono per migliorare l’atmosfera del bagno?

Per illuminare al meglio il bagno, ma anche creare un punto focale sulla vasca da bagno o sulla doccia, sono necessarie quattro tipologie di luce.

La prima è la luce principale, che è quella che servirà ad illuminare la zona in cui svolgi la maggior della tua attività, la seconda è la luce d’accento, la terza è la luce decorativa e l’ultima, ma non per questo meno importante, la luce ambientale, ovvero quella che, una volta accesa, riesce a disperdere le tenebre, anche nei bagni più piccoli.

  • Applique luminose per avere una visione d’insieme sulle tue attività

Sembra un dettaglio banale, ma se ci pensi, una corretta illuminazione dello specchio e del lavandino sopra cui si trova è fondamentale per permetterti di svolgere le tue attività quotidiane, come l’applicazione del trucco, la rasatura della barba, la cura dei denti e così via.

In questo caso specifico ti suggeriamo di utilizzare le applique da muro e di montarle all’altezza degli occhi, meglio ancora se su entrambi i lati dello specchio (un po’ come gli specchi che vediamo in molti camerini delle star di Hollywood), di modo da avere un’illuminazione senza ombre e funzionale.

Evita inoltre di aggiungere una luce supplementare al di sopra dello specchio, in quanto non solo ti farà apparire con almeno dieci anni in più, ma getterà anche ombre antiestetiche sotto i tuoi occhi, sul tuo naso e sul tuo mento.

Ricordati: un’adeguata illuminazione, anche se sei appena uscito dal letto e hai tutti i capelli sparati in aria, ti farà sentire meglio con te stesso e ti renderà sicuro per tutto il resto della giornata.

Per quanto riguarda la potenza delle lampadine, nei bagni padronali e nei camerini vengono utilizzati bulbi che vanno dai 75 ai 100 Watt, ma se preferisci un’alternativa più ecologica, puoi ottenere lo stesso risultato con lampadine LED da 20 a 25 Watt, che oltretutto sono molto più efficienti sotto il profilo energetico.

  • Luci d’accento per la tua vasca da bagno e la tua doccia

Se vuoi mettere in risalto la tua vasca da bagno, o la tua doccia, perché è un oggetto di design, ha i piedini oppure una forma originale che merita di essere evidenziata, oppure ti piacciono i quadri in bagno e cerchi una luce che li renda protagonisti, scegli senza pensarci due volte la luce d’accento.

Questa luce, oltre ad offrire un’illuminazione focalizzata sulla vasca da bagno, sulla doccia o sul tuo quadro preferito, puoi utilizzarla anche per rischiarare un angolo in cui è presente un vaso di fiori.

Le migliori della categoria? Le luci direzionali ad incasso, che pur essendo dotate di un fascio luminoso meno importante rispetto a quelli utilizzati nei teatri, trasformeranno subito il tuo bagno in un palcoscenico e creeranno il punto focale perfetto per l’oggetto, o l’opera d’arte, che vuoi mettere in risalto.

  • Illuminazione decorativa, la scelta perfetta per creare la giusta ambiance

Le lampade decorative, come ad esempio quelle che si trovano negli hamman in Turchia, hanno uno scopo puramente ornamentale, in quanto la loro luce è meno potente rispetto alle applique e alle luci direzionali ad incasso, ma in compenso contribuiscono ad aggiungere un tocco visivo molto affascinante e a creare la giusta ambiance.

Se il tuo bagno è quadrato, opta per un lampadario da parete singolo, mentre se invece è rettangolare, via libera ai lampadari composti da più luci, meglio ancora se di forma quadrata.

Se invece il tuo bagno è tondo oppure ovale, privilegia le forme rotonde e morbide, come ad esempio quelle delle plafoniere rotonde.

  • Luce ambientale, il riempimento finale

Questa luce, a differenza di quelle che abbiamo visto finora, agisce come illuminazione di riempimento, andando a colmare gli spazi vuoti dei soffitti più alti e mettendo in risalto, soprattutto nei bagni in stucco, i dettagli a sbalzo.

Gli apparecchi per l’illuminazione ambientale non solo possono essere installati lungo tutto il perimetro della stanza, ma possono essere anche facilmente nascosti grazie a pochi accorgimenti e a piccoli dettagli architettonici.

Un ultimo consiglio: una lampada a sospensione traslucida può essere una fonte di luce sia decorativa sia ambientale.