Non so se vi sia mai capitato di vivere in una stanza buia, senza finestre. Il termine tecnico per definire questi appartamenti privi di illuminazione naturale, senza finestre o vetrate, è: ambiente cieco. Ecco: non so se vi è mai capitato di vivere in un ambiente cieco.
La soluzione classica per illuminare un ambiente cieco è con l’elettricità. Chiunque abbia provato l’esperienza dell’abitare una casa con la sola illuminazione artificiale può però confermare l’insorgere, a lungo andare, di problemi fisiologici, come gli occhi stanchi o una perdita di vitalità.
Ciò avviene perché per l’uomo la luce naturale è vitale, in quanto contribuisce al regolare ciclo ormonale grazie all’apporto di vitamine fondamentali.
La privazione della luce solare, allora, comporta un calo delle prestazioni degli esseri umani. Perciò negli ultimi anni è stata proposta una soluzione adeguata per l’illuminazione degli ambienti ciechi: il tubo solare.
Definizione di tubo solare
Il tubo solare (anche detto: tunnel solare) è un lucernario tubolare composto da tre elementi: l’elemento captatore, il condotto e il diffusore. Attraverso l’installazione di un tubo solare i raggi del sole vengono convogliati, attraverso il condotto ultrariflettente, entro la stanza che si desidera illuminare naturalmente.
Bisogna però specificare: l’illuminazione prodotta dal tubo solare non è, ovviamente, diretta, ma riflessa.
Questo perché la luce proveniente dal sole e raccolta dal captatore posizionato sul tetto (una semplice cupola di piccole dimensioni e per nulla antiestetica), è incanalata nel condotto, rivestito di materiale riflettente; nel condotto la luce “rimbalza” fino a raggiungere l’ambiente della casa che si vuole illuminare grazie all’elemento finale del condotto, il diffusore.
Questo è una semplice plafoniera in materiale plastico o di vetro, che è in grado di diffondere la luce incanalata mantenendo intatta l’intera scala cromatica dei raggi solari.
Il tubo solare è installabile in qualsiasi abitazione il cui orientamento del tetto è verso sud. Il tipo di tetto è indifferente: si può installare sui tetti piani o a falda; nemmeno il materiale di copertura è un problema: come dicevamo, l’importante è che il tetto sia orientato verso sud, cosicché l’elemento captatore lì posizionato riesca a captare al meglio i raggi del sole.
Bisogna inoltre riconoscere che seppure i tubi solari possano raggiungere gli angoli più remoti di una casa priva di illuminazione naturale, pure però, più il locale è vicino alla cupola sul tetto, maggiore sarà la qualità dell’illuminazione. Perciò i locali più adeguati all’installazione del tubo solare sono le soffitte e le mansarde.
Tubo solare: i vantaggi
L’ovvio vantaggio del tubo solare è il risparmio energetico. Se infatti è vero che i prezzi di questa tecnologia innovativa qual è il tunnel solare sono ancora piuttosto elevati, è altrettanto sicuro che l’illuminazione elettrica comporta un dispendio costante.
Insomma: nel lungo periodo l’installazione del tunnel solare consente un notevole risparmio, perché seppure il costo d’installazione è alto, la durata del tubo assicura, nel lungo termine, un importante risparmio energetico. Ma non è solo una questione economica.
Come abbiamo già accennato la luce artificiale – o meglio: la privazione costante della luce solare – comporta danni al nostro organismo, in quanto la luce naturale assicura l’apporto di vitamina D, fondamentale per il regolare ciclo ormonale del corpo. Infine il tubo solare, rispetto ai lucernari tradizionali, non ha il problema delle infiltrazioni. La tecnologia, oltre ad essere facilmente applicabile in quasi tutti gli edifici, è esente dal classico rischio dello “spiffero”.
Gli svantaggi del tubo solare
Uno l’abbiamo già citato: il prezzo. Essendo una nuova tecnologia, l’installazione del tunnel solare non è del tutto economica: si parla di circa 1000€ a seconda della qualità dell’azienda produttrice.
Ma, come già sottolineato, nel lungo periodo il risparmio è assicurato, perché non c’è il costo alternativo dell’energia elettrica. Il vero problema del tubo solare, però, non è il prezzo, ma la variabilità dell’apporto luminoso.
Dal momento che l’intensità della luce proveniente dal diffusore dipende dalla captazione dei raggi solari, nelle giornate nuvolose la luce emessa potrebbe risultare fioca: infatti si consiglia di integrare al tubo solare l’installazione di illuminazione artificiale per sopperire alla mancanza di luce nelle giornate senza sole; al contrario, nelle giornate di pieno sole, potrebbe persino essere sgradevole l’intensa illuminazione prodotta: perciò è consigliabile l’installazione di un sistema di filtraggio della luminosità.
In ogni caso va detto e ribadito che i tubi solari hanno egregiamente riempito un vuoto: oggi gli ambienti ciechi non implicano necessariamente un malessere dovuto all’assenza di luce naturale: basta un tunnel solare e il problema è quasi del tutto risolto.