L’ambito delle spine elettriche è estremamente variegato. Come certamente già saprai se viaggi spesso, le spine non sono affatto tutti uguali. Anzi, in alcuni casi sono molto diverse rispetto a quelle italiane. Detto questo, ricordiamo che non è solo la forma la particolarità che distingue una spina elettrica dall’altra.
Da citare è infatti anche la differenza di potenza. Per capire meglio quanto appena detto, ti invito a immaginare l’esempio di un locale commerciale o di un ristorante. In questi casi, vengono impiegate spine diverse a seconda dell’apparecchiatura utilizzata.
Dopo questa introduzione, entriamo nel vivo della nostra guida, un prontuario dedicato alle diverse tipologie di prese elettriche e alle loro funzioni.
Prese elettriche a uso domestico: ecco cosa sapere
Le spine elettriche a uso domestico sono senza dubbio quelle più familiari. In questo caso, è bene citare la suddivisione messa a punto dal governo USA e che prevede una classificazione dalla lettera A alla lettera N. Vediamo le specifiche in merito caso per caso.
- Spine di tipologia A: in questo caso, si ha a che fare con una spina elettrica contraddistinta dalla presenza di due contatti di ingresso di forma piatta. A differenza delle spine italiane, queste non presentano alcun contatto di protezione. Per questo motivo, non possono essere utilizzate se non con dispositivi elettronici che non richiedono la messa a terra.
- Spina di tipologia B: anche in questo frangente abbiamo a che fare con una spina americana. In tal caso, però, presenta la messa a terra. Cosa dire delle sue caratteristiche? Innanzitutto che la spina presenta due contatti di forma piatta, ma anche uno di forma tondeggiante. Quest’ultimo è più grande degli altri due e deve essere collegato prima della fase.
- Spina di tipo C: spina elettrica europea caratterizzata da due poli, ha due contatti ma non la messa a terra. Si tratta della spina utilizzata in Italia ma anche in numerosi altri Paesi europei.
- Spina di tipo D: in questo caso, si ha a che fare con la spina a tre poli comunemente utilizzata in UK e in altri Paesi anglosassoni. Nel corso degli anni è stata sostituita dalla spina di tipo G, decisamente più recente.
- Spina di tipo E: questa tipologia di spina elettrica è utilizzata in Francia ed è caratterizzata da due poli con un contatto di messa terra femmina.
- Spina F: conosciuta anche come spina tedesca o più che altro come Shuko, si contraddistingue per la presenza di due contatti di messa a terra non polarizzate. Sono spesso impiegate per far funzionare diverse tipologie di elettrodomestici.
- Spina G: spina elettrica diffusa in UK, è di introduzione più recente rispetto alla spina D ed è stata messa a punto proprio per sostituirla.
- Spina di tipo H: in questo caso, abbiamo a che fare con una spina elettrica utilizzabile esclusivamente con le prese israeliane.
- Spina di tipo I: questa spina, invece, è utilizzabile soprattutto in Australia e in Oceania. Risulta caratterizzata da un contatto di messa a terra e da due piatti disposti a V.
- Spina di tipo J: conosciuta anche come spina elettrica svizzera, è contraddistinta da tre contatti cilindrici che la rendono simile a una spina di tipo L. L’unica differenza riguarda la presenza di una messa a terra decentrata.
- Spina di tipo K: in questo caso, abbiamo a che fare con una spina contraddistinta dalla presenza di tre poli disposti a forma di triangolo e di forma cilindrica.
- Spina di tipo L: questa spina, invece, è quella utilizzata in Italia e si contraddistingue per la presenza di tre poli cilindrici disposti in senso verticale.
- Spina di tipo N: questa spina, invece, è nata per riassumere in un unico dispositivo tutti i vantaggi tipici delle prese elettriche. Per ora, non è stata adottata da alcun Stato europeo.
Funzionamento delle spine elettriche
Cosa dire, invece, del funzionamento delle spine elettriche? Prima di tutto che si tratta di dispositivi elettrici che funzionano a coppia. Esiste infatti la spina di alimentazione, che assume il nome di maschio, e la presa elettrica effettiva, all’interno del quale viene inserita la spina.
Quest’ultima è nota come femmina.
Grazie alla coppia maschio – femmina, viene concretizzato il passaggio della corrente dal generatore ai vari elettrodomestici. L’energia elettrica viene trasmessa attraverso un sistema che risulta uguale per tutte le prese che seguono il medesimo standard.