Il parquet in bamboo è una valida alternativa ecologica e sostenibile al parquet classico.
Attraente dal punto di vista dei costi e dal design ricercato, il pavimento in bamboo è ancora poco utilizzato in Italia, ma sta cominciando lentamente ad entrare nelle nostre case.
Vediamo insieme quali sono le caratteristiche di questo legno ecologico e sostenibile.
Stili del Parquet in bamboo
I parquet in bamboo hanno uno stile versatile e adatto a quasi tutti gli ambienti.
Possiamo trovarlo nel suo colore naturale (dalla tonalità molto simile al legno di betulla) o carbonizzato, per ottenere un legno estremamente scuro e dal design tipicamente orientale.
Anche l’orientamento delle assi definisce meglio lo stile della pavimentazione. Possiamo avere assi in legno di bamboo orizzontale, verticale o pressato (chiamato anche Strand Woven).
Ogni struttura presenta delle caratteristiche uniche e particolari, adatte per essere inserito naturalmente in contesti domestici del tutto diversi.
Il parquet in bamboo più resistente in assoluto (e anche quello più economico) è quello naturale non carbonizzato. Presenta una resistenza all’usura e una robustezza superiore al legno di quercia, rendendolo il candidato ideale per le situazioni d’uso più stressanti.
Il pavimento in bamboo carbonizzato non presenta purtroppo le stesse caratteristiche.
Lo stress termico a cui è stato sottoposto lo rende più fragile e dal ciclo di vita molto più corto.
Molto dipende anche dall’utilizzo che si vuole fare del legno e della zona della casa a cui è dedicato.
Per una cucina o una sala da pranzo consigliamo il legno in bamboo chiaro, perché lo strusciamento continuo di sedie e l’usura a cui è sottoposto è decisamente maggiore.
Un salotto o uno studio privato può essere arredato con un elegante parquet in bamboo carbonizzato, meno sollecitato da agenti esterni e in grado di resistere più a lungo.
Per quanto riguarda lo stile e la disposizione delle assi è una scelta principalmente estetica.
Meglio il Parquet in bamboo o il parquet classico?
Chi si trova a dover scegliere fra queste due tipologie di parquet deve analizzare tutti i PRO e i CONTRO di ciascuna scelta.
Iniziamo col dire che il parquet in bamboo è una valida alternativa al parquet classico, soprattutto dal punto di vista dell’impatto ambientale e della più ecologica lavorazione.
Anche dal punto di vista pratico il parquet in bamboo naturale batte il parquet classico a man bassa.
È estremamente più resistente all’usura, ha un ciclo di vita più lungo ed è più resistente all’umidità rispetto al parquet tradizionale
Prima di decretare un vincitore dobbiamo però analizzare anche il nostro tipo di arredamento.
Il bamboo si adatta bene ad abitazioni dal design contemporaneo, mentre stona leggermente con le abitazioni dall’arredamento classico o coloniale.
Durezza e resistenza del Parquet in bamboo
Per analizzare il grado di resistenza del parquet in bamboo prenderemo in considerazione il grado di durezza Brinel.
Questa misurazione analizza la sollecitazione alla penetrazione con una sfera di acciaio espressa in Kg per mm2.
In questa scala di resistenza il Bamboo Strand Woven (ovvero il parquet di bamboo pressato) raggiunge un grado di durezza di 9,5 Kg/mm2, mentre il parquet in bamboo orizzontale o verticale 4,7 Kg/mm2.
Per paragonare questo incredibile dato a un legno più conosciuto per la sua resistenza, possiamo dire che il parquet in mogano ha una resistenza “solo” di 3.9 Kg/mm2.
Oltre alla durezza comprovata, possiamo garantirvi che anche la resistenza alla tensione raggiunge picchi estremamente elevati.
Le fibre di bamboo hanno una resistenza doppia rispetto alle fibre di acciaio, rendendolo un materiale estremamente versatile anche per altri utilizzi.
Questi dati straordinari ci dimostrano l’incredibile forza e resistenza di questo legno etico e sostenibile.
La sua enorme versatilità lo rende un parquet adatto anche a famiglie con animali domestici o con bambini piccoli, che sarebbero invece più difficili da gestire con un parquet in legno tradizionale.
Vantaggi del Parquet in bamboo: convenienza e risparmio
Il pavimento in parquet è una scelta che molti scartano per l’eccessivo costo, soprattutto se l’idea è quella di rivestire interamente un pavimento di oltre 100 mᒾ.
Il parquet in legno tradizionale oscilla come prezzo dai 50 € al mᒾ (per i listoni più economici in legno di acero) ai 200 € al mᒾ per i listoni in legno massello più pregiati.
Il pavimento in bamboo ha invece un costo medio di circa 20 € al mᒾ, decisamente inferiore.
Se utilizzato su ampie metrature la differenza di costo è notevole, consentendo di risparmiare migliaia di euro.
Altri vantaggi del parquet in bamboo: l’impatto ambientale
Uno dei maggiori vantaggi del parquet in bamboo si scopre sbirciando il suo impatto ambientale.
Il bamboo è una pianta a crescita estremamente rapida, con picchi di 1 metro al giorno.
Vuol dire che con 5 anni ogni pianta di bamboo raggiunge la sua piena maturazione, mentre sono necessari in media 20 anni perché un legno da parquet tradizionale si sviluppi al massimo della sua altezza.
Oltretutto il bamboo può essere coltivato ad altissima concentrazione, permettendo di ottimizzare gli spazi senza ridurre il terreno destinato all’agricoltura.
Queste caratteristiche lo rendono un campione contro la deforestazione, superando di gran lunga i suoi concorrenti in legno tradizionale.