Le proprietà delle alghe sono davvero infinite, eppure in Occidente rimangono un alimento guardato ancora con sospetto e mai inserito all’interno della nostra alimentazione.
Viste da sempre come un piatto etnico che poco ha a che fare con la nostra cucina, le alghe sono in realtà un alimento usato abbondantemente dalle nostre nonne o bisnonne, la famosa “lattuga di mare”.
Riscoprire le proprietà delle alghe a tavola è un modo efficace per assumere vitamine e sali minerali essenziali e – allo stesso tempo – aiutare l’ambiente.
Le alghe giocano un ruolo fondamentale nell’assorbimento di CO2, mentre non necessitano di terreni per essere coltivate.
Questo le rende un alimento completo, versatile, ecologico ed estremamente salutare.
Vediamo insieme tutte le proprietà delle alghe, sbirciando le specie più comuni e più ampiamente utilizzate.
Benefici e proprietà delle alghe
Uno dei principali motivi per cui iniziare a inserire le alghe all’interno della nostra dieta è che sono ricchissime di ferro, vitamine, calcio e sali minerali, contengono tutti gli 8 amminoacidi essenziali e hanno un rilevante contenuto di omega 3 e omega 6.
Oltre al grande apporto benefico al nostro organismo, le alghe sono essenziali per un’alimentazione sostenibile e a basso impatto ambientale, perché combattono le emissioni di CO2 e non necessitano di terreni dedicati alla loro coltivazione.
Ecco le 5 alghe più consumate e salutari al mondo:
• Alghe Dulse
• Hijiki (o Hiziki)
• Alghe Nori
• Alga Spirulina
• Alghe Wakame
Proprietà delle alghe Dulse – Le alghe più ricche in ferro
L’alga Dulse è un alimento davvero speciale: dal colore rosso acceso e dal sapore leggermente piccante, quest’alga è un alimento ricco di proprietà utili al nostro organismo.
È l’alga più ricca in ferro e non a caso viene consigliata come integratore in caso di anemia, soprattutto se accompagnata da arance o altri alimenti ricchi di vitamina C.
Il bilanciamento di sali minerali e vitamine presenti aiutano anche a combattere stati di ansia e irritazione, soprattutto nei periodi dell’anno in cui siamo particolarmente sotto stress.
Oltre al grande contenuto di ferro la Dulse è un’alga estremamente proteica e ricca di vitamine A e C, il che la rende un super-alimento adatto davvero a tutti.
Come preparare l’alga Dulse?
Essendo un’alga dal sapore deciso e piccante viene consumata in piatti salati e sfiziosi come frittate, pasta saltata e insalate dal gusto deciso.
Provate l’alga Dulse in insalata con germogli di soia e carote, oppure preparate un gustoso piatto invernale a basse di zucca stufata e Dulse.
Il gusto dolciastro della zucca e delle carote si abbina perfettamente al sapore intenso e deciso di questa alga rossa.
Proprietà delle alghe Hijiki (o Hiziki) – Le alghe più ricche in calcio
Da sempre il latte viene considerato l’alimento più ricco in calcio, ma con i suoi 125 mg di calcio per bicchiere non può nemmeno competere con le alghe Hijiki.
100 grammi di alghe Hijiki apportano ben 1250 mg di calcio, esattamente come 10 bicchieri di latte.
Questo rende le Hijiki delle alghe estremamente utili per prevenire l’osteoporosi e mantenere denti e ossa sani, quindi particolarmente apprezzate per l’alimentazione di anziani e donne con carenza di calcio.
In Giappone quest’alga è molto consumata anche per la salute dei capelli, rendendoli più forti e lucidi grazie al suo contenuto di zinco.
Un’alga non solo salutare, ma anche molto utile per migliorare il nostro aspetto estetico.
Come cucinare le alghe Hijiki?
Dalla forma a spaghetto e dal sapore piccante e deciso, le alghe Hijiki (o Hiziki) sono preparate all’interno di piatti caldi o sotto forma di insalate di legumi.
Un piatto tipico della cucina nipponica è il riso bianco servito con carote, alghe Hijiki e cipolle, consumato sia come piatto a sé o come riempimento di piatti farciti.
Se è estate potrete preparare le alghe Hijiki in insalata, assieme a legumi lessati a scelta e verdure crude.
Proprietà delle alghe Nori – le alghe più proteiche
Chi non conosce le alghe Nori? Utilizzate come involucro del sushi e ormai in vendita in qualsiasi supermercato, le alghe Nori sono sicuramente la specie più conosciuta e utilizzata in Italia.
Quello che pochi conoscono sono le sue grandi proprietà. Sono le alghe più proteiche, con un contenuto di proteine che varia dal 25% al 40% del loro peso, molto maggiore della carne o dei latticini.
Sono ricchissime di vitamine (compresa la vitamina B12) e acido folico, povere di grassi e carboidrati e ricchissime di iodio.
Perfette per chi segue una dieta ipocalorica o soffre di ipotiroidismo, perché aiuta a bruciare i grassi fornendo grandi quantità di proteine.
Come cucinare le alghe nori?
Le alghe nori vengono accompagnate principalmente a riso in bianco e pesce crudo, perché la loro salinità le rende un accompagnamento perfetto per il sapore delicato di questi due ingredienti.
Sia sotto forma di sushi che sbriciolate in una ciotola di riso bianco e pesce, le alghe Nori esaltano i sapori del mare senza coprirli.
Un ingrediente perfetto da riscoprire anche all’interno della nostra cucina mediterranea.
Proprietà Alga spirulina – contro l’invecchiamento della pelle
L’alga Spirulina è considerata un super-alimento per il suo grandissimo contenuti di vitamine, aminoacidi essenziali, ferro, magnesio, selenio e potassio, nonché acidi grassi essenziali e grassi Omega 6.
Una microalga utilizzata principalmente da chi fa sport (per il suo elevato apporto di proteine) e da chi segue un’alimentazione a prevalenza vegetale.
Un altro grande vantaggio dell’assunzione di Alga spirulina è il suo grande contenuto di Tocoferolo (vitamina E) e acido Ascorbico. Queste proprietà sono necessarie per limitare e contrastare i radicali liberi responsabili dell’invecchiamento cellulare.
Come assumere l’alga spirulina?
Essendo una micro-alga non può essere preparata come i piatti precedenti. Si assume principalmente in due modalità: tramite capsule (il metodo più utilizzato) o sciolta all’interno di altre preparazioni, come frullati, golosi smoothie o estratti di frutta e verdura.
Il colore del frullato cambierà drasticamente (diventando color verde scuro) ma vi assicuriamo che il sapore non si avvertirà. È un’alga quasi del tutto insapore, per questo motivo viene messa indifferentemente in piatti dolci o salati.
Proprietà delle alghe Wakame – Le alghe per ritrovare l’energia
Le fenomenali proprietà delle alghe wakame hanno reso questa pianta marina estremamente popolare, la più conosciuta dopo l’alga Nori e una delle più utilizzate in Occidente per il suo sapore delicato, molto amato dal nostro palato.
Fra i benefici riconosciuti possiamo decantare il suo utilizzo come integratore alimentare in caso di stanchezza fisica e carenze di vitamine. Sono infatti una straordinaria fonte di selenio e minerali essenziali, fondamentali per il nostro benessere psicofisico.
Oltre a questo sono ricchissime di fibre solubili, necessarie per il corretto funzionamento dell’attività intestinale e per la salute della nostra flora batterica.
Un’alga capace di ridare energia a un organismo stanco o debilitato, sotto stress o con carenza di vitamine.
Ricette a base di alghe wakame
Le alghe Wakame sono un tipo di alga particolarmente apprezzata per il suo sapore delicato e fresco.
Non a caso sono la scelta privilegiata per zuppe e insalate crude, in grado di esaltare i sapori dei cibi senza coprirli.
Un modo fresco ed estivo per servire le alghe wakame è nella ricetta giapponese del Wakamesu, un’insalata light ed estremamente salutare.
Dopo aver reidratato le alghe servitele in una ciotola accompagnate da fettine sottili di cetriolo e semi di sesamo tostati in abbondanza, condite con aceto di riso.
Questo piatto è un classico antipasto freddo molto amato nella tradizione nipponica. L’aceto di riso è molto dolce, e il contrasto con le alghe saporite e fresche rende questo piatto davvero appetitoso. Provare per credere!
Le alghe sono ecologiche?
Una delle migliori proprietà della alghe è il loro ridottissimo impatto ambientale e la capacità di assorbire enormi quantità di CO2, limitando l’effetto dei dannosi gas serra.
Le alghe non richiedono infatti né terreno per la coltivazione (limitando la deforestazione) né consumo di acqua potabile. La loro sopravvivenza è derivata esclusivamente dall’utilizzo di acqua marina e molto spesso vengono coltivate in silos verticali o all’interno di bacini idrici artificiali.
Secondo il Dr. Oyinlola, ecologo marino della University of British Columbia, una coltivazione maggiorata di alghe consentirebbe di pulire l’aria da miliardi di tonnellate di CO2, assorbendo i gas responsabili del buco dell’ozono in maniera molto più efficace e concreta degli alberi.
Anche le biodiversità marine sarebbero tutelate da un maggiore coltivazione di alghe. Le foreste marine di alghe sono un habitat perfetto per quasi 1.000 specie diverse fra pesci, crostacei e micro-organismi.
Proprietà e controindicazioni: le alghe fanno male?
No, le alghe non fanno male, ma sicuramente vanno limitate in alcuni casi specifici.
Essendo un alimento ricco di iodio non sono consigliate né a chi soffre di iper-tiroidismo, né a chi deve limitare il consumo di sale nella dieta.
Come al solito è necessario il via libera del medico per situazioni particolari, come ad esempio durante la gravidanza o in caso di patologie specifiche.
Per tutti gli altri casi un consumo moderato di alghe all’interno della dieta è sicuramente consigliabile ed estremamente benefico.