Nel pieno della primavera newyorkese, a maggio del 2016, mentre il sole tramontava sul litorale del fiume che attraversa Brooklyn, degli uomini svolazzano dei sacchi, legati a dei pali di bambù e poco dopo, proprio come le scintille di un incendio, si levano in aria nel cielo della grande mela, minuscole luci colorate.
Di cosa stiamo parlando? Della magnifica esposizione artistica studiata e messa in opera dall’artista Duke Riley. La mostra artistica è stata chiamata Fly By Night.
Lo show è stato ripetuto per ben sei fine settimana consecutivi, e grazie all’impiego di più di 2000 piccioni, Duke Riley è riuscito ha illuminare all’improvviso il cielo di New York.
Chi è Duke Riley?
Duke Riley è un’artista americano, questo è nato a Boston nel 1972. L’artista è residente da anni a New York, e come per tutti coloro che vivono in questa città, ha provato sempre una grande ammirazione per il bellissimo litorale vicino a Brooklyn.
Non solo, una delle sue grandi passioni, oltre l’arte, sono i piccioni. Ha avuto sempre una forte passione per questi uccelli, tant’è che ha scelto d’imparare ad addestrarli.
Nel 2013, infatti, l’artista decise di far trasportare a questi, dei sigari cubani direttamente in Florida. Il gruppo di piccioni che arrivò in Florida e consegno i sigari, erano stati ammaestrati direttamente da Duke Riley.
Nonostante, l’invio dei sigari in Florida, inizialmente sembrò una semplice prova, in realtà l’artista voleva dimostrare molto di più. Spedire dei sigari cubani in quella precisa regione degli Stati Uniti, era infatti un modo per protestare contro l’embargo cubano.
Questa impresa, più che altro politica che artistica, ha portato però Duke Riley ha studiare nel dettaglio lo spettacolare gioco di luci, che ha visto come protagonisti sempre i piccioni.
Anche in questo caso, l’esposizione artistica, aveva in sé un messaggio per tutta la popolazione. Infatti, l’artista americano, in realtà voleva riabilitare l’immagine di questo volatile.
Tutti coloro che abitano in città, odiano i piccioni, e spesso quando li si guarda si pensa che siano sporchi, fastidiosi e portatori di malattie.
In passato, il loro destino e valore, era sicuramente maggiore, in quanto questi venivano utilizzati per trasportare messaggi da una parte all’altra, e venivano tenuti in casa, allevati e tenuti in vita.
In epoca moderna, grazie all’avvento d’Internet e di altri mezzi di comunicazione, non abbiamo più bisogno dei piccioni e dunque li disprezziamo.
Secondo, l’artista, guardando questo spettacolo artistico, questi piccoli volatili potevano invece assumere un significato differente ed essere maggiormente apprezzati.
Fly by Night: come si è svolto lo spettacolo?
L’esibizione artistica pensata da Duke Riley è stata realizzata e prodotta grazie alla collaborazione con un organizzazione No profit, chiamata Creative Time. Il debutto della produzione artistica è avvenuto due anni fa, sul lungo fiume di Brooklyn, nelle giornate di Frieze.
Al fine di realizzare la sua opera artistica, questo ha rilasciato nel cielo ben duemila piccioni in tutto, in queste giornate. Per creare l’effetto luminoso nel cielo e le varie coreografie, Riley ha scelto di fissare sulle piccole zampette di ogni piccione delle Luci LED, che potessero risplendere nel cielo buio newyorkese.
Durante la coreografia i piccioni, hanno realizzato delle coreografie ipnotiche, l’intera coreografia è durata ben trenta minuti. Durante questa mezz’ora tutti coloro che hanno partecipato all’evento non hanno potuto far altro che tenere lo sguardo fisso verso il cielo.
Mentre le persone osservavano il cielo illuminarsi di migliaia di luci led colorate, sul fiume di Brooklyn, da una piattaforma, l’artista insieme ai suoi collaboratori muoveva e sbandierava delle bandiere, che gli hanno permesso di “comandare” i suoi piccioni ammaestrati.
La performance artistica è stata riproposta dall’artista in collaborazione con la Creative Time, per sei fine settimana consecutivi. L’ultima esibizione si è tenuta il 12 Giugno del 2016.