La pancia è una parte del corpo di cui molte volte siamo insoddisfatti per via della frequenza con cui si appesantisce, gonfiandosi sgradevolmente. I motivi più frequenti di questo gonfiore del ventre sono l’alimentazione malsana e l’inattività fisica.
Prima di analizzare con più chiarezza le disfunzioni che determinano il gonfiore della pancia, cerchiamo di capire precisamente cos’è, questa nostra pancia.
La pancia, cioè il ventre, l’addome, è la parte del corpo umano dove sono racchiuse alcune delle viscere che costituiscono il nostro apparato digerente. E’ la più ampia cavità dell’organismo, capace di contenere al proprio intero grandi quantità d’aria e di liquidi; è delimitata nella parte superiore dal diaframma, e nella parte inferiore dalle costole.
Le parti più importanti contenuti nella pancia sono l’intestino, un tubo flessibile ripiegato più volte su se stesso; lo stomaco, l’organo predisposto alla seconda fase della digestione, successiva alla masticazione, dove avviene l’assimilazione del cibo attraverso i succhi gastrici (perciò tutti i disturbi legati allo stomaco hanno il prefisso “gastro-“); il fegato, il pancreas e i reni.
La pancia gonfia (o ptosi) è dovuta principalmente a problemi legati ad una di questi elementi dell’apparato digerente, sopratutto il tratto intestinale, ma non solo. Pensiamo ad esempio al gonfiore della pancia che segue il parto: la flaccidità post-parto non è causata da un’alimentazione malsana che influisce negativamente sulle funzionalità delle parti interne della pancia, ma è dovuta alla perdita di elasticità della nostra pelle.
Certo però che, al di là di queste cause più accidentali e, diciamo così, speciali, come la gravidanza, la causa preponderante del gonfiore del ventre è data dalla cattiva alimentazione. Diete troppo ricche di grassi e sali, ipercaloriche, l’assenza di nutrienti fondamentali che alterano la flora intestinale, bibite gassate e masticazione di chewing gum, che causano entrambe una maggiore deglutizione di aria, con conseguente addizione di anidride carbonica nell’addome; in tutti questi casi si può generare una lievitazione del volume del vostro addome, comportando la perdita di quella tanto amata pancia piatta.
Pancia piatta che, seguendo i nostri consigli, potrete facilmente riacquistare.
Allora: per combattere l’insorgenza della pancia gonfia, o per prevenirne il gonfiore, vi sono diverse possibilità. La prima riguarda l’alimentazione, ed è la più importante: senza un’alimentazione sana ed educata, rispettosa dei tempi e dei ritmi del benessere, anche le altre possibilità perdono di potenziale. Queste altre possibilità per sgonfiare la pancia sono i rimedi naturali e l’attività fisica. Integrare e seguire tutt’e tre le strade vi permetterà di riottenere la pancia piatta in tempo per la prova costume.
Alimentazione corretta
Partiamo dall’alimentazione:
- Mangiare lentamente, masticare bene: questi due precetti fondamentali non garantiscono soltanto la riduzione del gonfiore alla pancia, ma sono alla base della buona pratica alimentare in generale, un’alimentazione rispettosa delle esigenze e dei ritmi del nostro organismo. D’altronde il processo digestivo inizia dalla masticazione e non è complicato immaginare quanto un cattivo avvio del processo possa influenzare negativamente i passi successivi che avvengono nello stomaco. Inoltre mangiando in fretta si rischia di deglutire troppa aria, per le stesse ragioni che abbiamo accennato nei riguardi della masticazione di chewing gum. Mangiare piano e masticare bene serve insomma ad aiutare i succhi gastrici a demolire meglio gli alimenti ingeriti. Per non dimenticare che secondo diversi studi scientifici il cervello ha bisogno di venti minuti di tempo per ricevere il segnale di sazietà: mangiare in meno di 20 minuti, significa non dare il tempo al tuo corpo di capire che sei sazio, stimolandoti a mangiare ancora e ancora e ancora;
- Mangiare regolarmente, equilibratamente: una delle cause più frequenti di malessere intestinale, con conseguenti sintomi quali la sensazione di pesantezza e gonfiore, è la dieta sregolata. Saltare pasti, o abbondare nel cibo a pranzo o cena, sottopone l’organismo a stress, confonde il nostro orologio biologico. In generale è bene non saltare pasti, per evitare di abbuffarsi nei pasti successivi più del bisogno naturale; è inoltre consigliato fare spuntini durante il giorno, merenda inclusa;
- Bere acqua: no, non i famosi due litri al giorno, come una leggenda popolare suggerisce a grandi e bambini, ma quanto basta affinchè l’organismo riesca a svolgere le sue funzioni intestinali e voi non moriate disidratati. L’assenza di acqua non permette alle pareti intestinali di assorbire adeguatamente le fibre solubili, che svolgono un ruolo importantissimo in ambito digestivo. Per di più l’acqua ha un effetto drenante e depurativo, facilita lo smaltimento di tossine e combatte la ritenzione: niente di più utile, quindi, che bere acqua per tenere in ordine la nostra pancia;
- Consumare probiotici: una delle cause del gonfiore, della pesantezza e di una digestione lenta, è l’alterazione della flora intestinale. La flora intestinale è costituita dai probiotici, che sono le sue difese naturali, perchè sono in grado di resistere all’acido gastrico dello stomaco e alla bile; inoltre producono sostanze battericide. Per tutte queste ragioni l’equilibrio della flora batterica intestinale è dato in gran parte dalla presenza di questi microorganismi. La cattiva alimentazione e lo stress possono incidere negativamente sulla loro presenza, indebolendoti e facendoti percepire quelle sensazioni di pesantezza e di gonfiore. Mangiare uno yogurt al giorno può aiutare a riequilibrare la flora intestinale. Attenzione però: si parla di yogurt bianco magro, ricco di fermenti lattici vivi. I latticini, in eccesso, sono sconsigliatissimi;
- Mangiare integrale: l’addome tonico è nemico dell’adipe, e l’adipe aumenta con l’assunzione di zuccheri e grassi. Perciò è consigliata l’alimentazione con carboidrati intelligenti, quei carboidrati complessi integrali che danno al corpo la necessaria quantità di zuccheri, ma non concorrono all’aumento dell’indice glicemico, il quale tende a far accumulare adipe;
- Mangiare fibre: le fibre, si sa, aiutano a ritrovare la regolarità favorendo la digestione e il transito intestinale. In realtà, per quanto possa sembrare contraddittorio, il nostro apparato digerente non è in grado di assorbire le fibre; ma è proprio il mancato assorbimento di quest’alimento vegetale che ci regala la pancia piatta, perchè il nostro corpo espellendo le fibre non assorbite, pulisce l’intero tratto intestinale. Soprattutto le fibre insolubili, quelle contenute in cereali e verdure, migliorano le funzioni del nostro apparato digerente. Perciò cereali, cereali e carciofi, cavoli, carote, ma anche frutta, per raggiungere quei 25 grammi di fibre che sono la dose giornaliera raccomandata;
- Mangiare legumi: altro alimento in grado di ripulire il tratto intestinale sono i legumi. Questi, infatti, favoriscono l’eliminazione delle scorie (che sono tra le cause della mancata regolarità e perciò della sensazione di gonfiore), nonostante possano indurre la produzione di gas. In questo caso è preferibile introdurli gradualmente nella dieta, per abituare il proprio corpo all’assunzione.
Abbiamo finora elencato tutta una serie di alimenti che dovrebbero costituire i vostri pasti quotidiani.
Rimedi naturali per sgonfiare la pancia
Ma per sgonfiare la pancia vi sono anche rimedi naturali, non collegati ai vostri pranzi e alle vostre cene, cioè alle vostre abitudini alimentari.
Si tratta di tisane, infusi, o prodotti naturali che ci aiutano a regolarizzare il nostro apparato digerente.
- Tisane e spezie: oltre a mantenerti idratato, le tisane, a seconda dei loro ingredienti, hanno effetti digestivi, drenanti e depurativi, e possono perciò contribuire a regalarti un ventre piatto. Tra gli ingredienti migliori, in questo senso, vi sono il finocchio, che sgonfia l’intestimo eliminando i gas dovuti alla fermentazione; la malva, anti-infiammatoria; la melissa e il tiglio, che contribuendo a ridurre la tensione nervosa, riducono lo stress, tra le cause del gonfiore; il tè verde, soprattutto bevuto a colazione; lo zenzero, in grado di combattere la dispepsia e il gonfiore addominale; la cannella, nemica dei disturbi digestivi; la liquirizia; la menta piperita; il tarassaco; la noce moscata; lo zafferano; il cumino e il coriandolo, utili dopo i pasti per aiutare il processo digestivo; l’aneto, con le sue proprietà diuretiche e depurative; il limone, se bevuto alla mattina a digiuno, diluito in acqua tiepida, tra le migliori forze contro i gas intestinali; per non dimenticare la tuttofare aloe vera, dalle mille proprietà, incluse diuretiche e lassative, regolatrici dell’intestino e perciò in grado di sgonfiare la pancia;
- Olio essenziale di anice stellato: uno dei maggiori contributori della prevenzione e del trattamento di disturbi gastro-intestinali è l’anice. L’olio essenziale aiuta a ridurre l’aerofagia e protegge la flora intestinale, contrastando le gastriti, oltre ad avere notevoli proprietà antivirali e antimicrobiche;
- Carbone vegetale: il carbone attivo è un altro di quegli ingredienti miracolosi, seppure abbiano alcune controindicazioni. In generale, però, il carbone vegetale aumenta la capacità del nostro intestino di eliminare tossine, scorie ed eccesso di gas.
Mangiare bene, mangiare sano, aiutare l’organismo con rimedi naturali. Manca ancora qualcosa, però, per poter stare sicuri di rimanere con un ventre piatto e la pancia sgonfia.
L’attività fisica!
Uno dei motivi della pigrizia intestinale, che può comportare stitichezza e perciò gonfiore, è la pigrizia fisica. Fare sport o attività in generale è uno dei modi migliori per combattere stress e tensioni intestinali, con grande benessere non solo per la tua pancia, ma per l’organismo intero.
D’altronde basta una mezzoretta di corsa nel parco, o una più lunga camminata, per mantenersi in salute. E se odiate correre non è grave: fate palestra a casa. I muscoli della parete addominale, quella interessata dal gonfiore, sono i retti addominali, gli obliqui, il traverso e il quadrato del lombi.
La ptosi addominale (il nome ufficiale della “pancia gonfia”) può essere tranquillamente alleviato con l’allenamento di questi distretti muscolari, con studiati addominali che coprono tutti e quattro i fasci muscolari.