La canapa è una pianta dalle mille risorse e utilizzi. Non a caso il suo impiego ha origini antichissime poiché da sempre permette di ricavare fibre tessili.
Non solo, dalla lavorazione delle fibre, dei semi e dei fiori della canapa è possibile ottenere una varietà di prodotti come vernici o cere, carta, corde, sacchi, combustibili, integratori alimentari e olio.
Dalla Francia arriva un’innovativa applicazione di questo materiale prezioso: mattoni in canapa e calce. Applicazioni della canapa nel campo edile se ne sono già viste (pannelli isolanti, vernici e moquette), ma non si era mai pensato di sostituire il vecchio e buon mattone in laterizio con della canapa.
Il mattone francese, detto anche biomattone, è un biocomposito in canapa-calce e offre molteplici vantaggi riassunti qui di seguito:
- materiale meno inquinante
- più leggero di un mattone tradizionale
- ottima resistenza al fuoco
- garantisce isolamento termico e acustico
- non è tossico
- riciclabile e biodegradabile
Nella lotta al surriscaldamento globale, poter utilizzare un materiale da costruzione meno inquinante e favorevole all’ambiente sembra un miraggio. E invece la canapa sembra proprio venirci in contro. L’introduzione dei biomattoni significherebbe dare l’avvio a una coltivazione intensiva di canapa.
Quest’ultima è una pianta che richiede poca acqua e cresce molto velocemente. In più queste coltivazioni assorbirebbero quantità importanti di CO2 durante la loro crescita, un contributo che non può lasciare indifferenti data l’alta produzione di gas serra provenienti dal settore edile.
Un’altro vantaggio di questa pianta è il numero ridotto di attacchi da parassiti e di conseguenza la sua coltivazione non implica l’uso di particolari pesticidi.
Il biomattone, inserito in una struttura portante a telaio, è ideale per costituire la muratura perimetrale di un edificio. La parete in canapa assolve sia la funzione di tamponamento che di isolamento.
Questi mattoni possono essere utilizzati sia per costruire ex-novo sia per rinnovare l’interno delle abitazioni già esistenti; in particolare è usato per l’isolamento di vecchi muri in pietra o zone particolarmente umide. Un altro vantaggio è quello di ridurre di pochissimo lo spazio utile delle stanze essendo i mattoni estremamente sottili.
Un aspetto molto importante risiede nel loro peso. Stando alle schede tecniche riportate da vari fornitori, un mattone in canapa pesa 10 volte in meno di uno tradizionale. Una struttura più leggera è una struttura che resiste maggiormente ai sisma.
Durante un evento sismico infatti, gli edifici sono soggetti a forze orizzontali direttamente proporzionali alla massa dell’edificio. Perciò, alleggerire le mura significa costruire antisisma. Sempre per contrastare e assorbire queste forze orizzontali sismiche, si costruiscono delle pareti piene, dette controventi, per le quali è anche possibile e consigliato usare la canapa.
I mattoni in questione presentano un’ottima resistenza al fuoco. I diversi produttori dimostrano che una parete resiste mediamente almeno 20 minuti a diretto contatto con le fiamme.
Le parti di un edificio costruite utilizzando la canapa sono al 100% riciclabili. I biomattoni infatti si possono calcinare in una forno, ottenendo nuova calce, oppure triturare e impastare con altra calce e fibre vegetali per produrre nuovi mattoni. Questo è un altro aspetto che non può essere ignorato, dato che nel settore edile gli sprechi sono all’ordine del giorno. La possibilità di usare un materiale totalmente riciclabile apre le porte a un edilizia più ecosostenibile.
Tuttora è difficile trovare informazioni precise e affidabili a proposito dei biomattoni e della loro ecosostenibiltà. Si riscontrano informazioni ancora più confuse sulla canapa.
Bisogna ammettere che oggigiorno non è possibile affermare che l’utilizzo di questo materiale sia del tutto ecosostenibile e non inquinante. In Italia la produzione di canapa è molto limitata e perciò bisogna importarla.
I prodotti realizzati in canapa non sono per nulla competitivi, sia perché il loro prezzo è ancora molto alto rispetto a quello dei materiali tradizionali, sia perché per fabbricare un numero sufficiente di mattoni, allo stato odierno, bisognerebbe importare la canapa da un paese vicino. Il trasporto è un operazione altamente inquinante. Tutta la CO2 assorbita dalle piante durante la crescita, verrebbe triplicata nel trasporto fino in Italia. Risultato: nessun miglioramento per l’ambiente.
Ad esempio in Francia, in particolare in Bretagna, questa tipologia di costruzione ha convinto gli investitori; la coltivazione della canapa è stata posta sotto la vigilanza dello Stato.
In Italia vi è ancora tanta confusione a riguardo. Non tutti sanno bene che differenza ci sia tra la canapa e la cannabis. In realtà non ci sono differenze, si tratta della stesa pianta: in entrambe è presente il THC (la sostanza psicotropa) ma a seconda dell’uso cambia la percentuale presente.
Una volta la canapa era alla base della produzione tessile; fu abbandonata in seguito all’introduzione di nylon e cotone, molto meno costosi, e in seguito al proibizionismo degli anni ’30. A quei tempi l’Italia era uno dei principali produttori di canapa. Chissà quanti prodotti più ecosostenibili avremmo potuto produrre oggi se non avessimo abbandonato quel mercato.
Viviamo sicuramente in un momento di confusione a riguardo ma allo stesso tempo un momento in cui l’ambiente non può più aspettare. Se effettivamente la canapa può rappresentare una soluzione, bisognerebbe riprendere a coltivarla subito approfittando degli incentivi messi a disposizione, non a caso, dall’unione europea.
Alla Spettabile Direzione
Buongiorno
Mi chiamo comijani e ho vissuto per molti anni in Italia ed in questo momento sono residente in Iran,opero come consulente e come traduttore per alcune aziende Iraniane ed Italiane,in questo momento mi hanno incaricato a contattare la vostra azienda per i vostri biomattoni,i direttori di questa azienda hanno interesse ha venire nella vostra sede per visionare i vostri prodotti .
Se sarete interessati ad avere una cooperazione con l’azienda interessata ai vostri prodotti per espandere il vostro business nel mercato Iraniano,saro’ ben lieto di connettere le vostre aziende.
Rimango a vostra disposizione
Cordiali Saluti
Omid Comijani
Cell.00989125030961