Quando eravamo solamente dei bambini, tutti abbiamo fantasticato di vivere in una casa di legno.

Solo a pensarci ci vengono in mente dei bellissimi ricordi! Il nostro sogno nel cassetto potrebbe realizzarsi in futuro, dato che il mercato delle case in legno si sta consolidando a livello locale. Ci sono addirittura negli Stati Uniti delle trasmissioni televisive nelle quali si descrive la realizzazione di case sugli alberi!

Il crescente impegno sociale nell’ambito dell’ecologia e del rispetto dell’ambiente, ha toccato anche il tema delle strutture abitative. Le case costruite con materiali non invasivi (come lo sono invece cemento e calcestruzzo) sono sempre più in voga. E non stiamo considerando solamente il legno, ma ad esempio anche la canapa permette di realizzare abitazioni in armonia con l’ambiente circostante, aumentando inoltre le prestazioni in termini energetici delle strutture.

Vantaggi delle case in legno

Quali sono nel dettaglio i vantaggi di cui gode una casa costruita in legno, anche confrontandola con gli edifici tradizionali?

  1. Innanzitutto, per quanto riguarda l’energia consumata. vi è un forte risparmio, poiché il legno è un ottimo isolante termico: in inverno l’ambiente risulta caldo e salubre, ma anche in estate la struttura tiene fuori l’afa e permette agli abitanti di godersi un fresco naturale. Le case in legno garantiscono la quasi totale assenza di ponti termici (cioè dispersione del calore) e dei relativi rischi di condensa superficiale, grazie all’elevata permeabilità al vapore. Oltre a questo è anche un buon isolante acustico.
  2. E’ un ulteriore modo per migliorare il rapporto natura-uomo. Può essere realizzata completamente secondo i canoni della bioedilizia scegliendo gli opportuni materiali. L’energia utilizzata durante tutte le fasi di produzione, trasporto e posa è molto minore rispetto agli edifici tradizionali; non rilascia inoltre emissioni, polveri o fibre nocive durante la sua vita.
  3. Il legno è un eccellente materiale da costruzione in quanto presenta elevata resistenza a trazione, compressione e flessione. Ha un basso peso specifico, il che ne facilita il trasporto, ed è di facile lavorazione. In più con piccoli e semplici accorgimenti si può tranquillamente aumentare la durabilità delle parti rivolte verso l’esterno della struttura (ad esempio passando dell’olio isolante su di esse).
  4. E’ antisismica e resistente al fuoco. Ebbene sì, sorprendono entrambe queste due qualità, eppure la resistenza del legno ai terremoti è stata più volte collaudata in paesi ad elevato rischio sismico come il Giappone (dove tra l’altro si costruiscono strutture in legno da secoli, per tradizioni e cultura). Il legno ha caratteristiche che lo rendono quindi in grado di resistere alle forze telluriche e per certi aspetti ha proprietà analoghe all’acciaio. A differenza di quest’ultimo, però, il legno presenta una buona risposta al fuoco.
  5. Ultimo ma non per importanza, l’ottimo rapporto qualità-prezzo. Le case in legno garantiscono massima convenienza economica rispetto alle abitazioni tradizionali, sia in base al livello tecnologico offerto, sia per quanto riguarda l’efficienza della fase di realizzazione e i bassi costi di manutenzione. Evitando grandi spese per il condizionamento e il riscaldamento, si abbassa anche il costo della bolletta dell’elettricità, evitando ulteriori emissioni di C02 in atmosfera. La durata media di un cantiere è di circa 90 giorni.

Procedure, tempi e costi delle abitazioni in legno

Il mercato immobiliare offre delle case prefabbricate in legno che si possono ottenere in poco tempo. In relazione al progetto e alla metratura, un’abitazione può essere consegnata in un arco di tempo che va dai 2 ai 6 mesi.

Per ottenere i permessi, bisogna ottenere un appuntamento con l’autorità locale in materia edilizia, in cui si disporranno tutte le norme del caso e si dovranno accettare eventuali restrizioni riguardo le dimensioni della casa e il tipo di materiali da utilizzare. Dopo aver raggiunto gli accordi finali, se non lo si è già fatto si può iniziare a progettare la casa in legno secondo quanto concordato nel permesso.

La componente più importante delle case in questione è sicuramente la parete. Solitamente costruita con un sistema a blocco, permette una facile e rapida costruzione delle abitazioni.

Per la realizzazione di questo elemento vengono utilizzati dei tronchi in legno massiccio o lamellato, provenienti da tipi di pianta diversi; anche le dimensioni dei tronchi sono variabili, vengono incastrati e sovrapposti fra di loro fino a formare la parete desiderata, dando grande stabilità e resistenza alla parete della casa in legno.

Un esempio eccellente è la parete doppia: la parete esterna e quella interna sono costruite solitamente in legno d’abete nordico massiccio; la struttura ha un’intercapedine di circa 70 millimetri per convogliare i flussi termici indesiderati lontano dalla parete.

Le fasi che vanno dall’idea di acquistare una casa prefabbricata, al momento della consegna, passando per la costruzione sono molteplici: la prima è avere un terreno edificabile, sistemare le fondazioni, procedendo allo scavo della zona interessata e mettendo in sicurezza tutti i bordi.

Dopo il rilievo sulle fondazioni, nello stabilimento si iniziano a produrre le pareti esterne ed interne, i solai, i tetti e i pilastri; una volta terminate, le varie parti vengono trasportate al cantiere.

L’effettiva fase di montaggio si avvale di soluzioni spesso ad incastro: con l’aiuto di una gru si assemblano le pareti esterne ed interne, i solai, il tetto ed infine il portico; le finestre vengono impermeabilizzate e il manto di copertura viene applicato su di esse formando un cappotto termico.

Completata la struttura, si installano gli impianti utili (idraulico, elettrico, termico) e si procede a un ultima rifinitura di tutti glie elementi strutturali.

In alcuni paesi all’avanguardia soprattutto nell’Europa Continentale e in Scandinavia, è molto sviluppata l’attenzione verso il benessere abitativo. Questa si traduce chiaramente in un aumento della densità di case di legno sul territorio. Nell’Europa centrale Svizzera, Austria e Germania sono le nazioni dove si trovano più studi a riguardo di questo argomento e conseguentemente di prefabbricati. Il forte interesse dei media verso la bioedilizia ha portato ad un aumento degli investimenti anche in Italia per il legno strutturale: un materiale economico, sano e in armonia con l’ambiente. Il Trentino Alto Adige, e Bolzano in particolare, è la regione più attiva da questo punto di vista.

Per quanto riguarda il lato economico dell’affare, una casa prefabbricata in legno ha dei costi fissi, difficilmente variabili dal preventivo. Le spese dipendono dalla tipologia del legno, dalla metratura e dal numero di piani previsto.

Genericamente i costi vanno dai 250 ai 500 euro al metro quadrato a cui si deve aggiungere il prezzo del montaggio, del trasporto, della fondazione e degli impianti, per una cifra che arriva intorno ai 1200 euro al metro quadrato complessivi. Le stime, molto variabili, del prezzo del mattone, indicano all’incirca 1800 euro al metro quadrato per le case costruite in cemento armato o mattoni. Un vantaggio in ogni caso.

I svantaggi delle case in legno

Gli svantaggi seppur in minor quantità, ci sono: la durata degli edifici in legno dipende sì dalla manutenzione, ma può essere identica a quella delle case in muratura, a patto di una cura costante del legno negli anni. Il vantaggio riguarda prevalentemente il fatto che solo dopo decenni (40-50 anni) potrebbe esserci bisogno di una manutenzione straordinaria.

Il legno è si resistente al fuoco, ma solamente per il fatto che brucia lentamente e può permettere di intervenire in tempi rapidi prima che la casa vada a fuoco. Se la struttura è economica o di bassa qualità, ovviamente gli svantaggi saranno maggiori, ad iniziare dal deprezzamento rapido dell’immobile.

L’unico grande nemico di questa tipologia di case è l’acqua: in strutture dove il lavoro non è stato eseguito secondo le regole, possono risultare delle problematiche come ad esempio il rischio di infiltrazioni, che portano a un deterioramento rapido delle pareti. Un altro piccolo fastidio può risultare per alcuni la difficoltà di modificare il primo progetto negli anni successivi. E’ molto complesso riuscire a modificare il progetto madre di una abitazione in legno, essendo ogni elemento collegato ad elementi portanti.

Interessante è anche la possibilità di alzare il basamento di circa un metro, in modo da poter edificare una casa prefabbricata come una palafitta, per terreni che sorgono al livello del mare. La realizzazione però risulta molto più complicata in quanto la presenza dell’acqua suggerisce uno studio geologico e geotecnico approfondito della composizione e della portata del terreno prima di poter procedere con la costruzione. Come detto precedentemente, acqua e legno non vanno troppo d’accordo, ma realizzare una struttura abitativa del genere è un sogno per chiunque abbia sempre fantasticato sulle palafitte tipiche di isole tropicali, e quindi con le giuste accortezze può risultare un buon investimento.

Le case in legno prefabbricate hanno vinto, col tempo e coi risultati, tanti pregiudizi radicati nella nostra cultura del mattone, dimostrando qualità straordinarie e compatibili con ciò che ci sta intorno.

E’ una visione ancora futuristica dell’abitazione sostenibile, ma risponde a pieno ai parametri dell’edilizia moderna, quindi perché no, magari il prossimo trasloco lo dovremmo fare per trasferirci in una di queste abitazioni!

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