Ecoturismo sud americaNatura selveggia e incontaminata

Il Sud America è forse il continente che più affascina gli europei che hanno voglia di vedere la natura selvaggia e incontaminata.

Considerato da alcuni un sub-continente, l’America Meridionale è contenuta interamente nell’emisfero occidentale e per la maggior parte nell’emisfero australe.

È bagnata ad ovest dall’oceano Pacifico, a nord-est dall’oceano Atlantico, mentre a nord confina con l’America Centrale e a nord-ovest con il mar dei Caraibi.

Dell’America del Sud fanno parte 13 Stati. Quasi metà della superficie è coperta dal Brasile, mentre la seconda nazione per dimensioni è l’Argentina.

L’altitudine media del continente è di 590 metri, ma tutta la parte occidentale è attraversata da nord a sud dalla catena montuosa delle Ande.

Caratteristiche del Sud America

Le coste sono piuttosto uniformi con poche isole e insenature, se si eccettua l’estrema parte meridionale. Non vi sono grandi laghi, ma è presente il Rio delle Amazzoni, il fiume con più ampio bacino idrografico della Terra.

Il clima varia da tropicale ad equatoriale e temperato nel Sud e nei Paesi Andini, fino agli influssi polari della Terra del Fuoco.

La foresta amazzonica, che si estende addirittura in 9 stati, è considerata il polmone verde della Terra.

Il processo di colonizzazione portò in questa zona per la maggior parte avventurieri spagnoli, ma il Brasile fu colonizzato dai conquistadores portoghesi, ed è per questo motivo che la lingua più parlata (in termini di popolazione) è il portoghese, seguito da vicino dallo spagnolo, che è sicuramente parlato in un numero di nazioni maggiori.

Benché l’obiettivo principale dei viaggi di scoperta fosse quello di espandere i propri affari commerciali, civilizzando e propagando la fede cristiane nel “Nuovo Mondo”, il processo di colonizzazione produsse una sistematica distruzione, in taluni casi persino fisica, delle culture delle popolazioni locali.

La strategia di colonizzazione portoghese si basò soprattutto sulla concessione di grandi latifondi per la coltivazione della canna da zucchero. Il ristretto numero di portoghesi nelle colonie e la numerosa importazione di schiavi neri dall’Africa dette vita ad una società estremamente variegata, al cui interno erano presenti numerose culture diverse.

L’America Meridionale è dotata di una grande vegetazione, in grado di variare in base alle diverse regioni climatiche.

Sicuramente la tipologia di flora più caratteristica e selvaggia si trova nelle zone coperte da un clima tropicale che presentano una vegetazione caratterizzata da un fitto manto di foresta pluviale, una grande foresta che copre gran parte della fascia equatoriale, che si ritiene sia la più estesa del mondo. Questo fa sì che sia anche ricca di una particolarissima e ricchissima fauna.

Considerato che gli europei hanno fatto già abbastanza danni nella storia del continente, se decidiamo di visitare l’America Meridionale lo dobbiamo fare in modo educato e responsabile: è possibile non andando a intaccare le bellezze naturali che lo popolano, limitandoci a osservare la fauna locale da lontano per non disturbarla, interagendo con le popolazioni autoctone in modo costruttivo e non invasivo. Questi sono i principi dell’ecoturismo!

In vari siti e blog in cui si raccontano esperienze di persone coinvolte in viaggi di questo tipo, abbiamo trovato degli esempi interessanti di vacanze, fuori dai più battuti e affollati luoghi turistici di massa, e ve ne descriveremo 3, il più possibile differenti tra di loro per quanto riguarda le attività da fare.

Esempi di ecoturismo

Ecoturismo Sud America: Foto del Costa ricaTutela della Foresta Tropicale in Costa Rica

E’ uno dei paesi con la più grande biodiversità del mondo, un posto ideale da visitare, minimizzando il proprio impatto sull’ambiente. Il governo della Costa Rica sta lavorando sempre più efficacemente per proteggere le sue splendide e numerose aree naturali.

Circa il 25% del paese è oggi sotto tutela, ma si deve difendere dalle orde di turisti incivili che rischiano di comprometterne l’integrità. Lo sviluppo dell’ecoturismo è allora uno dei temi principali che le amministrazioni locali cercano di implementare.

Essendo le risorse economiche del paese insufficienti per tutte le attività che richiedono la presenza di personale nei parchi naturali, viene data la possibilità a chiunque di fare volontariato all’interno di queste zone.

E’ un’opportunità unica per ogni appassionato della natura che vuole entrare in contatto con degli esperti locali per accrescere le proprie conoscenze sulla corretta conservazione della flora e della fauna dei parchi naturali.

Ad esempio, le attività proposte ai volontari del Barra Honda National Park sono diverse:

  • Supporto alle attività di ricerca della fauna selvatica, incluso monitoraggio pipistrelli, uccelli, mammiferi e farfalle.
  • Sostenere il lavoro delle scuole locali, aiutando nella costruzione di orti biologici, centri di riciclaggio, assistenza ai progetti di educazione ambientale nelle comunità locali.
  • Costruzione e conservazione di sentieri all’interno del parco.
  • Registrazione delle informazioni meteorologiche.
  • Mappatura dei sentieri, fiumi e altre aree importanti del parco.
  • Manutenzione del vivaio del parco, il quale offre specie autoctone di alberi da utilizzare nelle attività di rimboschimento,
  • Manutenzione delle protezioni anti-incendio.
  • Costruzione di un impianto adatto a render possibile la produzione di biogas per creare energia elettrica.

Quest’ultima attività si accosta perfettamente alle nuove priorità energetiche della Costa Rica: già da maggio 2015, le domanda energetica del paese è stata coperta per oltre due mesi senza l’utilizzo di fonti fossili, ma solamente grazie ad energia proveniente dalle tecnologie rinnovabili.

Un altro motivo per visitare questo fantastico paese, per far rendere conto alle popolazioni locali quanto è apprezzato il loro sforzo in questa direzione.

Avventura e relax allo Xixuau: una vacanza intelligente per aiutare l’Amazzonia

La Riserva Xixuau-Xiparina, situata 500 km a nord della città di Manaus (Brasile), è integralmente protetta e gestita dall’ associazione Amazonia Ong, un’organizzazione no profit brasiliana che opera per la preservazione della foresta tropicale e per il miglioramento della qualità vita della popolazione locale attraverso progetti di sviluppo sostenibile, tra cui l’ecoturismo.

Visitare la foresta Xixuau è un’ esperienza meravigliosa. La riserva, interamente coperta da foresta primaria a tratti inesplorata, è raggiungibile esclusivamente via fiume.

I trasporti fluviali che partono da Manaus sono in tipico stile amazzonico, il che rende il viaggio un’avventura unica lungo i fiumi della regione fino ad arrivare alla comunità Xixuau, un vero paradiso naturale dove i nativi lavorano per preservare l’ambiente e accogliere i visitatori, guidandoli alla scoperta della riserva.

Ci sono diverse associazioni che organizzano viaggi e aiutano la comunità autoctona a gestire gli ecoturisti.

Gli stessi,vengono accolti in strutte chiamate  Malocas, confortevoli capanne tradizionali di paglia e legno realizzate in stile indio Waimiri-Atroari.

Le giornate trascorrono serenamente, tra escursioni in foresta e gite in canoa, con l’osservazione di diversi animali selvatici tra cui scimmie urlatrici, tapiri, bradipi, giaguari, tartarughe, lontre e delfini di fiume, e perché no, una caipirinha tutti insieme al tramonto.

E’ possibile svolgere diverse attività tradizionali a stretto contatto con la comunità locale, anche in notturna, ad esempio per avvistare i caimani o per mettere a dura prova la resistenza dei visitatori facendoli accampare in aree forestali particolarmente suggestive.

Visitare la Riserva Xixuau significa immergersi nella realtà raggiungibile più autentica dell’Amazzonia, per conoscere la bellezza della foresta tropicale attraverso l’esperienza dei suoi abitanti, le loro tradizioni e la loro storia.

Inoltre, le attività di turismo responsabile rappresentano un’importante fonte di reddito per la comunità di Xixuau e consentono di migliorare notevolmente le condizioni in cui vivono gli abitanti locali attraverso progetti di infrastrutture per interventi di assistenza sanitaria e scolastica e programmi di conservazione ambientale.  Non preoccupatevi!

Le infrastrutture sono costruite in modo da mantenere una totale armonia con l’ambiente circostante.

Condor Andini PerùAlla scoperta del Perù

Il Perù è da molte persone sottovalutato quando si parla di bellezze naturali. Un amico peruviano che torna in patria ogni anno, ci ha saputo descrivere dettagliatamente alcune delle mete obbligatorie per un turista alle prime armi nel paese.

Ad esempio il tour al Canyon del Colca, si percorre per poter ammirare il volo dei Condor Andini, una specie in via d’estinzione. Bisogna mettere in conto una grossa fatica per raggiungere il luogo desiderato, viaggi di 4/5 ore per tratta, colazione al gelo e passaggi a 5000 metri di altitudine.

Qui i Condor Andini, con il loro tipico collare bianco ed un’apertura alare di 3 metri, sfruttano le correnti ascensionali che si formano nella valle per volteggiare liberi e senza far fatica. Uno spettacolo entusiasmante!

Paracas è una località minuscola adatta a villeggiatura estiva. Non ci sono clubs o bar dove fare festa, ma alle spalle della cittadina si estendono vaste dune di sabbia del deserto, a cui però si trova di fronte uno dei parchi marini più ricchi del Perù.

Si possono effettuare tour organizzati nelle isole Bastellas e alla Reserva Nacional de Paracas. Nel primo caso si va per osservare gli unici abitanti delle isole: leoni marini, pinguini ed uccelli; nel secondo ci si trova difronte a un immenso deserto che si conclude a strapiombo sul mare.

ll Parco nazionale di Manu, considerato dall’Unesco patrimonio dell’umanità,  è uno dei più imponenti ed estesi parchi naturali di tutto il mondo.

Comprende migliaia di specie animali e vegetali, ed al suo interno vivono diverse tribù Indios, che conducono un’esistenza tradizionale, di caccia e pesca.

E’ inoltre l’unico parco al mondo in cui vengono posti a protezione tre ecosistemi completamente diversi e perfettamente differenziati: la “puna” (una sorta di “steppa” o tundra” d’alta montagna), il “bosco umido” e la foresta tropicale vera e propria.

Quindi? Per che destinazione state già cercando i biglietti aerei?

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